giovedì 30 giugno 2011

Rieti: ultima chiamata per la Lega Due.

 -Il Corriere di Rieti-

 Questa sera scadono i termini per l’iscrizione al prossimo campionato. L a Sebastiani proverà a rilevare il titolo di Udine o di Rimini.


Ieri sera si è tenuto un importante Consiglio di Amministrazione della Sebastiani Srl. Vi hanno preso parte il presidente Silvio Gherardi nonché i due vice presidenti Giuseppe Rosati Colarieti e Carmine Rinaldi. All’ordine del giorno vi era la ristrutturazione dell'organigramma societario ma, soprattutto, la questione Lega Due. In pratica si è trattato di un incontro decisivo al fine di mettere a punto le strategie in previsione della nuova stagione sportiva. Una stagione, quella 2011-12, che potrebbe sancire il definitivo rilancio di un movimento cestistico che ha conosciuto un periodo buio, seppure e tutto sommato di breve durata, ma che presto potrebbe assurgere a nuovi fasti e rinnovati onori. Al di là della riorganizzazione societaria che, pure, è un tasto di particolare importanza e che deve essere affrontato con serietà, a tenere banco è sempre l'acquisizione di un titolo sportivo di seconda categoria professionistica. Michele Martinelli sta proseguendo nella sua incessante opera diplomatica e di trattativa e presto, forse già oggi, questa potrebbe finalmente concludersi. Ma con quale risultato? Rieti e la Sebastiani saranno stati in grado di arpionare quel titolo sportivo che tanto piace e tanto interessa o, viceversa, dovranno accontentarsi di militare ancora in un campionato dilettantistico? La giornata di lunedì, a questo proposito, è stata convulsa. Rieti sembrava esser piombata su Udine ed in procinto di chiudere a proprio vantaggio la trattativa quando, inopinatamente, Romagnoli che il giorno prima aveva apparentemente trovato l'accordo con Mascellani per rilevare Ferrara e condurre quel titolo sportivo all'ombra delle due torri, tornava sui suoi passi di seguito ad un improvviso irrigidimento dello stesso Mascellani. Romagnoli si riavvicinava così ad Udine, proponendo una somma (480 mila euro) inavvicinabile per la Sebastiani e che di fatto estrometteva Rieti dalla competizione. Dopo qualche ora, però, tutto tornava come prima ed anche la Sebastiani era nuovamente in sella per tentare di strappare ad Udine la propria Lega Due. Oggi, però, scade il termine per presentare i documenti per l'iscrizione al campionato ed è plausibile che tutte le candidate - quindi Udine e Ferrara - vi provvedano o, in caso contrario, saranno escluse dal torneo. Una sorte, quella della esclusione dalla Lega Due, dalla quale pare non essere più esente Rimini che è destinata (così sembra) a venir cancellata. Poi ci saranno 15 giorni per eventuali ricapitalizzazioni e trasferimenti di sede. Quindi il termine ultimo non è quello del 30 giugno, ma invece quello del 15 luglio. Occorrerà verificare se, in questo lasso temporale, Udine troverà i denari per sanare le proprie passività ed eventualmente proseguire nella competizione in Lega Due o se, viceversa, opterà per trasferire il proprio titolo sportivo a Rieti: sempre presupponendo che quanto offerto dalla Sebastiani torni di gradimento al club friulano. La situazione potrebbe diametralmente mutare in favore di chi acquista nella eventualità in cui i soci decidano di stanziare una cifra adeguata ed importante e, soprattutto, disponibile in termini di liquidità entro tempi rapidi

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