mercoledì 29 giugno 2011

Ferrara, azionisti del Club dal notaio per concludere la vendita

- Il Resto del Carlino -

Piccola coda nella telenovela tra la Fortitudo 2011 e il Basket Club dell’ingegnere Roberto Mascellani. Il dottor Gianfranco Tosarelli, il professionista che per conto della cordata bolognese ha il compito di controllare la documentazione finanziaria prodotta dalla società estense, per tutta la giornata di ieri ha atteso inutilmente tutti gli incartamenti. Da Ferrara hanno fatto sapere che un piccolo intoppo ha rallentato le operazioni finanziarie, ma quanto rischiesto sarà pronto e confezionato per la prima mattinata di oggi. Quello che è stato definito un piccolo intoppo ha anche un valore: 50mila euro. Infatti la Carife detiene un credito di 700mila euro nei confronti della società sportiva e per trasferire questo debito ad altre aziende dell’ingegner Mascellani, chiedeva alla cordata bolognese un contributo di 50mila euro che ieri è, però, lievitato a 100mila. La cosa aveva creato qualche tentennamento nei vari soggetti interessati ma, alla fine, arrivava l’uovo di Colombo. Bologna anticipava l’intera cifra richiesta dall’istituto bancario, mentre da Ferrara arriverà una sponsorizzazione di 50mila euro. Ad ogni modo il ritardo nella consegna della documentazione ha cascata si è riversato sull’orario del rogito, che dal mezzogiorno di oggi è stato spostato a questa sera.
Domani, quindi, i dirigenti fortitudini dovranno correre avendo un solo giorno di tempo per completare tutte le operaioni burocratiche richieste per avere la definitiva gestione del PalaDozza. Infatti a Romagnoli il Comune di Bologna chiede che il titolo professionistico sia trasferito sotto le due torri entro il 30 giugno 2011.
L’arrivo del titolo di Legadue a Bologna comporterà la partenza del titolo di B Dilettanti  da Budrio verso il capoluogo estense. Questo potrebbe avvenire senza togliere nulla alla cittadina della bassa bolognese. A Budrio rimarrebbe tutto il settore giovanile e solo la nuova società, titolare del titolo di B2, emigrerebbe a Ferrara. A quel punto la dirigenza gialloblù chiederebbe alla Fip un altro titolo dilettantistico che potrebbe arrivare viste le tante rinunce ai campionati nazionali/regionali che si stanno paventando all’orizzonte.

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