Dopo 64 anni finisce l'avventura del Basket Rimini. Il consiglio d'amministrazione ha deciso di non iscrivere la squadra al prossimo campionato per la mancanza dei fondi economici
Cala il sipario sul Basket Rimini dopo 64 anni. L'agonia è finita questa mattina, quando durante il consiglio d'amministrazione si è deliberata la liquidazione del club, non vedendo più un futuro per questa società. La corsa contro il tempo non è stata portata a termine e le tante promosse fatte da imprenditori e personaggi famosi riminesi non sono mai state portate a termine, così come il tentativo di vendere il diritto sportivo. Morale: mercoledì 29 giugno è ufficialmente finito il basket a Rimini.
E' stato lo stesso presidente Adriano Braschi, ad informare i soci che le diverse trattative volte alla possibilità di trovare nuovi investitori interessati ad ampliare la base sociale sono definitivamente naufragate durante la notte scorsa. Questa ennesima trattativa saltata ha spinto a porre in liquidazione la società che di conseguenza non potrà iscriversi al prossimo campionato di Legadue, onorando la scadenza fissata per domani. Ciò di fatto ha precluso anche la seconda possibilità ipotizzata: la vendita del titolo sportivo. Si chiude così, con grande rammarico la gloriosa storia durata sessantaquattro anni, che hanno portato grande lustro alla città, oggi apparentemente indifferente.
Un epilogo triste, ma che tutti in qualche modo si aspettavano, arrivato il giorno dopo la presentazione dell'Italbasket proprio in terra riminese. Una beffa che i tifosi non meritavano, considerando soprattutto le tante persone che hanno continuato a seguire la squadra e a dare il loro contributo in questi ultimi mesi. Nel giugno 2010 è sparito il Rimini calcio, e dodici mesi dopo il basket. Qualcuno in merito dovrà fare le valutazioni del caso.
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