martedì 28 giugno 2011

MarcoPoloShop.it Forlì, l'ora dei saluti. Goldwire a Brescia, Poletti a rischio

- Il Resto del Carlino -
Ciao, Lee. La FulgorLibertas ha perso l’unico giocatore che sapeva già di perdere: Leemire Goldwire. Quello che forse non si aspettava era che, anziché in Olanda, rimanesse in Legadue: a Brescia. La neopromossa ambiziosa si accaparra il play americano che — come detto già nei giorni scorsi — non poteva accettare l’‘operazione fedeltà’ forlivese (restare tutti guadagnando meno) dato che il suo stipendio serve a garantire un futuro alla madre malata. Di buono, per i suoi fans con la maglietta ‘In Gold We Trust’, c’è che Goldwire si rivedrà al PalaCredito seppure da avversario. E a dir la verità potrebbe non essere l’unico, visto che la stessa Brescia ha già bussato per Mitchell Poletti, come del resto Verona e altre di Legadue e di A.
Ieri mattina Poletti, di ritorno dalla Croazia dove è stato in vacanza con l’amico Danilo Gallinari, ha incontrato Nicola Alberani. Colloquio pacifico che si riassume così: la priorità restano gli stranieri, dunque Mitch dovrà avere la pazienza di aspettare. E lui vuole ascoltare che offerta gli fa Forlì. Considerando che il contratto che legava Poletti alla FulgorLibertas era lo stesso sottoscritto nell’estate 2009 quando il ragazzo era reduce da Fossombrone, il problema non è aumentare lo stipendio ma paragonarlo ad altre offerte. Al momento, perciò, per trattenerlo servirebbe un miracolo. E Forlì crede, al bisogno, di poter lanciare in quintetto Luca Campani.
ANCHE perché se l’offerta che Poletti riceverà dalla FulgorLibertas dipenderà da quanto sarà speso per gli americani, il discorso si allunga. Innanzitutto, sembra sfumata la possibilità di spingere Bobby Jones a firmare sull’onda dell’entusiasmo dei rinnovi di Vucinic e Huff. Bobby ha comunicato che vuole prendersi il tempo di esplorare il mercato. Ed è chiaro che a certi livelli Forlì non può competere economicamente. Per l’esterno americano che sostituirà Goldwire si andrà probabilmente ad agosto. E Nardi? Insieme a Borsato resta la pista più calda. E Alberani spera di avere una risposta definitiva in settimana.
Capitolo società: oggi in Fiera i 35 nuovi soci si spartiranno il 50% di quote creato con l’aumento di capitale (da 150mila a 300mila euro). Tra questi c’è anche l’associazione (senza scopo di lucro) ‘Forlì per il basket’ voluta dal Club Marini. Anche se, precisano i tifosi, sarà separata dalle attività dei fans. Si parlerà di ‘Forlì per il basket’ giovedì alle 21 nella sede del Marini in viale dell’Appennino 6: ci saranno anche il presidente FulgorLibertas Giorgio Grazioso e i membri del cda Nicola Alberani e Geppo Fabbri.

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