mercoledì 29 giugno 2011

Pavia: basket in crisi, il Comune incontra Costa

-La Provincia pavese-

L’assessore comunale allo sport Antonio Bobbio Pallavicini è fiducioso: «Sono convinto che il basket di alto livello possa rimanere a Pavia. Il ripescaggio in LegaTre non è un obiettivo impossibile». Non impossibile, ma sicuramente difficile. Come se il progressivo depauperamento della scena sportiva pavese fosse, ormai, inevitabile: nel 2010 la perdita della LegaDue, quest’anno la paventata impossibilità di iscriversi, in caso di ripescaggio, alla LegaTre (ma anche la B Dilettanti potrebbe rivelarsi, sempre secondo il presidente Erardo Costa, al di là delle possibilità della Pallacanestro Pavia). «Stiamo seguendo con molta attenzione l’evolversi della situazione – continua Bobbio Pallavicini - E’ evidente che al Comune sta particolarmente a cuore una delle più prestigiose realtà sportive della nostra città. Non è nell’interesse di nessuno perderla». Ma i margini di manovra, da parte del Comune, sono limitati: «Quello che potevamo fare – dice ancora l’assessore – l’abbiamo fatto. Il sostegno al settore giovanile della Pallacanestro Pavia è consistente, non possiamo certo finanziare una società sportiva professionistica, non è propriamente la mission del Comune in questo particolare ambito. Cercheremo, però, di fare del nostro meglio affinché la Pallacanestro Pavia continui ad essere una delle grandi realtà sportive della città». Oggi Bobbio Pallavicini incontrerà il presidente Erardo Costa: «Penso che si possa trovare il modo di uscire da quest’impasse. Ripeto, il Comune non ha margini di manovra ampi, tutt’altro, ma là dove è possibile intervenire non si tirerà indietro. Penso al palazzetto dello sport, alla possibilità di lavorare al progetto di una polisportiva che coinvolga sia la Pallacanestro Pavia sia la Riso Scotti di volley».

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