martedì 28 giugno 2011

Crabs, siamo al paradosso nazionale

- La Voce di Romagna -




Tutto sommato, per Rimini, questo 28 giugno dovrebbe essere un giorno di festa. Arrivano Dino Meneghin, il presidente della Fip, e Simone Pianigiani, grandissimo condottiero del Montepaschi Siena ‘esa-campeon’ e commissario tecnico della Nazionale che, proprio al 105 Stadium, disputerà le ultime partite preparatorie agli Europei 2011 di Lituania.
Rimini 'Azzurra'
Lo farà all’interno del Trofeo Internazionale Tassoni “Città di Rimini”, di scena nel capiente palas cittadino dal 12 al 14 agosto, quando però, al 99%, una squadra professionistica di pallacanestro, a Rimini, non ce la avremo più. E forse non ne avremo neppure una in Lega3 (A Dilettanti) o Lega4 (B Dilettanti). In ogni caso, oggi alle 12 a Palazzo Garampi, in presenza di Stefano Vitali e Andrea Gnassi quali ‘padroni di casa’, con tutte le ‘pompe magne’ del caso, sarà non solo presentato il torneo internazionale ma verranno svelate pure le convocazioni per il raduno azzurro di preparazione, con la sicura presenza dei tre ‘americani’ Bargnani, Belinelli e Gallinari.
Rimini 'Nera'
Chi invece ormai, a meno di miracoli dell’ultim’ora, resterà fuori dal basket che conta, è il Basket Rimini 1947. Che non è nemmeno riuscito a ‘vendere’ il titolo sportivo di LegaDue. Domani si terrà l’assemblea dei soci che dovrà annunciare se il club sarà in grado di iscriversi al prossimo campionato di LegaDue: servono sempre 738 mila euro, per una ‘ricapitalizzazione globale’ che non può essere più prorogata. In soldoni: 250 sarebbero pure garantiti (Corbelli + gruppo Capicchioni), mentre gli altri 250 di Rimini Sport non esistono. Così come mancano i restanti 230, frutto delle sponsorizzazioni che dovevano arrivare sempre da Rimini Sport. “Ad oggi nessuno ci ha dato una mano - Adriano Braschi ormai ripete la stessa frase da mesi -, e non c’è un acquirente per il titolo. Mi resta solo una porta a cui bussare, poi alzeremo bandiera bianca. Se non ricapitalizziamo entro il 30 giugno il Basket Rimini fallirà”.
L'ultimo samurai
Luciano Capicchioni continua a parlare di 11 luglio come ultimo giorno utile per regolarizzare la posizione debitoria del club, ma ciò si riferisce ai contributi Enpals, Fip eccetera che, trimestralmente, le società devono pagare: la ricapitalizzazione che serve per non dover portare i libri contabili in tribunale, invece, va fatta entro giovedì mattina. “Martinelli e Sacrati? Non li ho sentiti - diceva ieri un indaffarato Lucky -, ma ormai il tempo stringe. Che succederà? Non lo so, dobbiamo trovare una soluzione”. Che è una ‘vendita-lampo’: ma se veramente Romagnoli della Fortibudrio oggi chiuderà con Ferrara - occhio, non è ancora certo -, allora per Rimini resterà solamente l’offerta ‘sotto-costo’ di Rieti (circa 250 mila euro, i Crabs ne chiedono 550-600 mila), considerando che Gilberto Sacrati, entro giovedì, dovrebbe pure pagare 230 mila euro di lodi Fip. Prima di parlare di A3, A4 o C Dilettanti (perché è da li che riparte chi fallisce, sempre che ti diano il permesso!), vediamo che succede domani. Oggi però facciamo tutti festa in piazza Cavour coi ‘big three’ dell’Italbasket: stappare una bottiglia per un trofeo ‘Città di Rimini’ quando Rimini se ne sta ‘lavando le mani’ della sua squadra di riferimento è tipicamente riminese, in effetti.

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