-Il Resto del Carlino ed. Rimini-
Trovate le risorse e l’aiuto del Comune. Tassinari e Raschi i sogni.
Finalmente una buona notizia, nei canestri del "riminese". Nel prossimo autunno gli Angels Santarcangelo saranno ai nastri in quel campionato di serie A dilettanti conquistato sul campo solamente un mese fa.
Un’iscrizione che non era per nulla scontata, una decisione che è maturata nel summit che si è tenuto lunedì sera.
"Il sindaco ci ha fatto delle promesse, soprattutto per quel che riguarda i lavori all’impianto – rivela il presidente del club clementino, Maurizio Fabbri –. In questo modo riusciremo a rientrare nei parametri, ad avere quei 1.000 posti richiesti per disputare la A dilettanti".
Lavori che, aggiungiamo noi, si concretizzeranno nelle tribune a soffietto per ampliare la capienza del "Madison".
"Giovedì andremo a Roma con tutto il plico necessario – prosegue Fabbri –. Anche a livello giuridico le cose cambiano, così abbiamo dovuto trasformare la società che segue la prima squadra in una srl, mentre per le giovanili resta tutto come prima".
A proposito di giovanili: in passato si era parlato a più riprese di una collaborazione con Luciano Capicchioni, che gestisce il vivaio del Basket Rimini. E poi?
"Poi niente – ribatte Fabbri –. Era da settembre che trattavamo, quindi a febbraio avevamo trovato un accordo. Quando sono andato da Capicchioni per chiudere, è spuntata un’altra situazione che doveva essere discussa. A quel punto non mi è stato più bene ed è saltato tutto".
Torniamo alla A dilettanti. Qual è il budget minimo per sopravvivere?
"Per il nostro, che è di basso profilo, abbiamo preventivato 300-350mila euro. Cifra che comprende solo il campionato senior", precisa Maurizio.
E per le risorse come la mettiamo?
"Questa promozione ha creato un grosso entusiasmo, ci sono già 12-13 persone che ci danno una mano, che stanno cercando soldi. Attorno al Santarcangelo Basket contiamo di coinvolgere altra gente, puntiamo ad avere un giro di più di 20 persone".
QUESTA la parte societaria, mentre a livello tecnico saranno tante le conferme.
"Con gli under non abbiamo problemi: oltre a Pesaresi, Palermo e Luca Bedetti, potremo contare sui ‘93 Rinaldi e Francesco Bedetti, così come potrebbe rientrare il ‘91 Demartin. Tra i senior, invece, avremo ancora Rivali e Broglia: da verificare la posizione di Silimbani".
Questo significa che per completare il roster occorrono due o tre "pezzi".
"Sì – concorda Fabbri –. Innanzitutto un centro e un’ala che possa giocare sia da numero 3 che da 4".
C’è pure qualche nome grosso appuntato in agenda, da Federico Tassinari ad Andrea Raschi, per mantenere forte la caratterizzazione sul territorio. Scelta più che condivisibile.
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