mercoledì 29 giugno 2011

Crabs, tempo scaduto

-La Voce di Romagna-

Undici e mezza, via Dante 18. Stavolta non si può rimandare, questa assemblea tocca proprio farla. A occhio e croce sarà la più delicata e importante nella storia del Basket Rimini, che rischia seriamente di dichiarare la fine di una storia lunga 64 anni e piena di successi, giocatori da Nazionale, scudetti giovanili.
Buttare a mare tutta questa roba è "omicidio colposo", ma, del resto, "se non hai i soldi tocca che stai a casa".
Mezzogiorno di fuoco
E i soldi sono finiti, anzi, siamo "sotto" di parecchio, cifre che ormai sono risapute (debito totale 738 mila euro), anche se, sorpresa, oggi per iscriversi alla prossima LegaDue dovrebbero bastarne circa 300 mila. Perché la ricapitalizzazione che è necessaria per riportare in piano il rapporto ‘ricavi/indebitamento’ si può posticipare sino all’11 luglio, data ultima che la Com.Tec concede ai ritardatari. All’assemblea parteciperanno sicuramente Adriano Braschi, Giorgio Corbelli (di ritorno dalla Cina) e Renzo Vecchiato. Ci sarà anche Luciano Capicchioni? Speriamo proprio di si, visto il ruolo determinante, come sempre, che avrà Lucky, personaggio che tutti, a Rimini, avrebbero dovuto trattare meglio anni fa.
Countdown
Altre date importanti: 5 luglio, ultimo giorno utile per "comprare" un titolo di A o B Dilettanti, e ancora 15 luglio, dead line per la vendita di un diritto di Legadue (leggasi trasferimento di sede). Quindi: o si chiude e si portano i libri contabili in tribunale dichiarando il fallimento, oppure entro domani ci si iscrive al campionato (magari ottenendo un ‘ponte’ finanziario, una sorta di prestito) aprendo altri due possibili scenari "sospesi". Primo: si ricapitalizza entro l’11 luglio e si va avanti, con un programma di minima, grazie a Immobiliare Spiga, a Luciano Capicchioni e magari agli Amici Crabs e altri investitori (ma quali??). Due: si riesce a vendere il titolo alla Rieti di Martinelli o alla Fortitudo di Sacrati, visto che Giulio Romagnoli oggi dovrebbe - il condizionale è d’obbligo - chiudere l’affare col Basket Club Ferrara, che ripartirà dalla B2 lasciata "libera" da Budrio. Sacrati, però, non ha liquidità e deve pure far fronte a 250 mila euro di lodi Fip da pagare entro domani (...), mentre Martinelli offre poco, circa 250 mila euro, e pare abbia virato su Udine.
Miracolo
Ad oggi, insomma, è più probabile fallire che riuscire a vendere: qui (ri)entra in scena Luciano Capicchioni, che si sta adoperando non solo per le trattative di cui sopra ma anche per trovare il modo di salvare i Granchi. Pare che Lucky abbia "passato" a Braschi un’ultima, ma importante carta, da giocarsi: il presidente dei Crabs dovrà sfruttarla bene, anche perché ormai da perdere c’è rimasto poco. Giusto una società con 64 anni di storia...

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