giovedì 30 giugno 2011

Snaidero addio alla Legadue

- Il Gazzettino -
Salvo ripensamenti dell'ultimissima ora la Snaidero basket oggi non si iscriverà al prossimo campionato di Legadue. Se così fosse il 30 giugno 2011 verrà dunque ricordato come la data in cui si è deciso di staccare definitivamente la spina al basket professionistico udinese dopo dodici anni spesi sui palcoscenici della pallacanestro che "conta". La mancata iscrizione significherebbe automatica rinuncia a qualsivoglia trattativa per la vendita del diritto sportivo ed allo stesso tempo manterrebbe ancora intatte le possibilità per provare a partecipare ad un campionato A3. Ipotesi ormai a quanto sembra non distante dalla pura fantasia anche se alcuni spifferi lasciano intendere che si è provato a lavorarci sopra fino all'ultimo. Più plausibile la possibilità che la Pallalcesto Amatori decida di rimanere in vita affrancandosi dall'attività senior, per dedicarsi esclusivamente all'attività giovanile che garantirebbe comunque una rendita annuale tutt'altro che trascurabile che deriverebbe dal prezzo dei parametri dei vari giovani di appartenenza. Eppure pare che da Rieti confidassero abbastanza nel titolo arancione e proprio ieri in serata si è riunito il Cda. Pare che il paio di settimane in più per la trattativa che l'iscrizione al campionato da parte della Pallalcesto avrebbe garantito fosse stato visto con favore dal club laziale, magari per provare a raggranellare qualche euro in più da aggiungere alla precedente offerta che si dice non superi i 250mi-la euro. Sarebbe inoltre a dir poco paradossale se poi alla fine non dovesse andare a buon fine la sbandierata vendita dei diritti di Ferrara alla Fortitu- Salvo ripensamenti deirultim'ora non si iscriverà alcampionato do 2011 visto che ieri si è rinviato per due volte nel corso della giornata, per poi rimandare tutto ad oggi, l'incontro dal notaio per perfezionare l'atto di cessione. Per la serie "mal comune, mezzo gaudio" notizie tragiche si diffondono anche da altre parti della penisola cestistica. A Rimini hanno deciso di chiudere baracca e burattini ed il club è stato posto in liquidazione, rimbalzano voci di una situazione difficilissima a Scafati così come a Trapani non se la passano tanto bene. Senza dimenticare l'«autoretrocessio-ne» di Casalpusterlengo. L'idea è che oggi, alla chiusura del termine per l'iscrizione della Legadue, all'appello potrebbero essere tante le sorprese negative.

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