domenica 14 agosto 2011

IL“ciclone” Pellegrin sul basket in regione

-Il Messaggero Veneto-

«Voglio dare una svolta a Monfalcone e Falconstar, si lavora per vincere la Dnb» E’ il re del mercato con la tripletta Bellina, Zambon e Palombita da 110 mila euro


Giorgio Pellegrin, neopresidente della Falconstar Monfalcone, è l’uomo nuovo del basket Fvg, sprofondato tutto fra i dilettanti nel 2011 - ’12. E’ neofita sotto canestro: «Mai avuto esperienze nel basket. Correvo nei rally, gare europee, in Italia e all’estero. Mi piaceva troppo, ma mi sono dedicato al lavoro». Triestino di nascita, 28 gennaio 1963, è nome nuovo anche perché rimpatriato, con interessi a Monfalcone, nel 2008 per motivi familiari. Nel 1998 - ragioniere della Banca Generali a Trieste e poi a Milano, ma anche buyer della Fincantieri - s’è trasferito in Svizzera, dove vanta due lauree: commerciale e marketing, economia e diritto del lavoro. Lugano, Berna, infine Liechtenstein. «Lì, a Londra e Montecarlo, tra cui viaggio molto - dice -, ho società finanziarie e marketing, locali pubblici. Ora ho una società di marketing e comunicazione in Italia, a cui ho appoggiato l’ufficio stampa Falconstar». Una chiacchierata al bar, il Carducci di Monfalcone, con il numero uno uscente della Falconstar, Salvatore Palermo, presidente di Confindustria e Confidi Gorizia, ha conquistato Pellegrin al basket: «L’ho conosciuto per caso, mi ha proposto di vedere la squadra la stagione scorsa. Mi ha detto: se vuoi, lascio la presidenza dopo 10 anni, perché trascuro la famiglia. Gli ho replicato: ma resti vicepresidente. Lì è cominciata l’avventura». Alla festa di fine stagione della Falconstar, semifinalista in B dilettanti, Pellegrin era già l’acclamato patron, perché ha promesso la promozione. Digiuno di basket, parte dal vertice della piramide: «Di mestiere faccio il controller. Prendo società, le ristrutturo e le vendo. Grazie a Salvatore (Palermo, ndr), camminiamo forte. Ristrutturiamo tutto, nel prossimo consiglio assegnerò i compiti all’organigramma. Ognuno risponderà a me. Seguirò anche giovanili e rapporti con le famiglie. La prima squadra mercoledì si ritrova in palestra, ma penso a una gran presentazione in piazza a Monfalcone di tutte le formazioni dal minibasket». Per accaparrarsi subito la presidenza ha “sganciato” all’Asd Falconstar, con la crisi che corre nel basket e non solo: «Gli accordi sono fatti. Entreranno, senza problemi, sponsor di società e persone che conosco. Qualcosa si è fatto, ma c’è lavoro. Su tante cose ho garantito io, anche con i nuovi giocatori e i procuratori». Appunto. Si dice abbia già ripianato metà “buco”, tutto il mondo è paese, da 400 mila euro: «Voglio dare una marcia in più alla società. Ho ritrovato il Friuli bloccato, piccolo. Sono rimasto a bocca aperta per la crisi della Snaidero. Problemi ci sono. Con Salvatore abbiamo incontrato la Blue service di Adriano Zucco, sponsor confermato. La Pm&c arredamenti navali, che ha fatto tanto con i titolari Paolo Limoncelli e Beatrice Tarsia e la dirigente Nadia Misciale, è disponibile a rifare da primo sponsor. Entrerà l’Ad communication marketing e pr, di Gradisca d’Isonzo, che ho preso». Intanto, Pellegrin ha fatto “tripletta” - da 110 mila euro - con Bellina, Zambon e Palombita più Marisi di soprammercato al fianco di Laezza, Budin, Cantarello e Braidot capitano («ho tanta stima di lui»): «Ho parlato con Andrea (coach Padovan, ndr), che è anche rientrato dalle ferie, per fare la squadra. Lavoriamo per vincere il campionato, ora se la vedano ragazzi e coach che sono contenti e sanno di dovere lavorare duro». «Voglio dare una svolta a Monfalcone e in Friuli», dice Pellegrin che alle elezioni amministrative di maggio scorso si era candidato, senza successo, con la lista di centro - destra Obiettivo rinnoviamo Monfalcone. E prenota il sindaco per il nuovo palasport da... Dna.

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