mercoledì 31 agosto 2011

EFFE BIANCOBLÙ Aspettando di essere 'Fortitudo'

-Il Domani di Bologna-

Ieri cda fiume che non si è chiuso. Oggi secondo round saranno definite le deleghe operative dei consiglieri


Un cda fiume quello che si è concluso alle 22,30 e che ha visto protagonisti i soci di Effe Biancoblu. Un cda che non si è chiuso con un verbale perchè oggi ci sarà il secondo round. Tanti gli argomenti
sul tappeto, ma su tutti si staglia l’ombra della battaglia per il marchio Fortitudo, una vicenda che
potrebbe anche non chiudersi il 5 settembre. E allora che cosa faranno Giulio Romagnoli e soci. Una cosa è certa, non c’è tempo da perdere: la campagna abbonamenti partirà comunque. «È un rischio che ci dobbiamo assumere», spiega il vicepresidente Marco Scapoli. Con ogni probabilità il via verrà dato tra il 7 e il 10 settembre prossimo perchè servono almeno tre settimane di battage per capire quanto risponderà Bologna alla chiamata della nuova Effe di LegaDue. Oggi verranno anche decise le deleghe operative ai consiglieri, un passaggio importante nell’ottica della gestione del club. Finora sulla Effe
Biancoblù sono stati investiti oltre due milioni di euro, un budget significativo che ad oggi permetterà di completare la rosa con l’acquisto di due americani di livello. L’obiettivo dichiarato da tutti è chiaro: quest’anno bisogna arrivare ai playoff, perchè il progetto si consolidi. Poi si penserà anche alla creazione di un settore giovanile, serbatoio fondamentale per poter continuare a crescere. La sfida è rilanciata, dunque, con o senza il marchio. Ma da quella decisione, da quel tribunale, passa molto del futuro della Fortitudo di Romagnoli e Scapoli. 

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