mercoledì 31 agosto 2011

Teramo, la rivincita di Amoroso


-Il Cnetro-

«Vedrete: sono ancora uno dei migliori numeri 4 del campionato»


E' stato il primo acquisto in ordine di tempo della nuova Banca Tercas Teramo. La notizia del suo ingaggio ha reso ancor più crescente l'entusiasmo dei tifosi che auspicavano di rivederlo protagonista al Palaskà. Un legame mai sopito con la città.

Anche per via del suo procuratore di Giulianova, Ernesto Ciafardoni. Dopo la negativa annata alla Virtus Bologna, Valerio Amoroso, è tornato a vestire di biancorosso con rinnovato entusiasmo e grande carica agonistica.

«A Bologna ho avuto delle difficoltà, non sono riuscito ad esprimermi al meglio. Quest'anno a Teramo voglio dimostrare a me stesso, anche agli altri ma soprattutto a me stesso, che posso essere ancora io, non sto invecchiando. Torno a Teramo dove ho vissuto due anni fantastici. Non voglio rivincite, voglio dimostrare di essere uno dei migliori "4" del campionato visto che sono diversi anni, oramai, che milito in serie A».

Dopo l'acquisto di Amoroso, la Banca Tercas Teramo ha completato il roster con l'ingaggio di altri giocatori grazie al continuo lavoro del ds Marruganti, del consulente Lucantoni e del coach Ramagli. L'ala forte di Cercola giudica positivamente il nuovo roster biancorosso.

«Mi piace molto la squadra, è stata costruita secondo le intenzioni del coach. Al momento non conosco personalmente gli altri due, Borisov e Green, che comunque sono ottimi giocatori visto che sono in nazionale ma, da una prima impressione, posso dire che sono convinto che ci toglieremo grandi soddisfazioni. I tifosi possono stare tranquilli».

Grande tecnica e carisma per Valerio Amoroso che non poteva non fare il giocatore di basket. In famiglia, infatti, ad eccezione della mamma Rosa, tutti sono nel mondo della palla a spicchi, con il fratello Francesco che prova ad eguagliarlo più da vicino. Quest'anno, per esempio, giocherà in Divisione Nazionale A, la ex B d'Eccellenza, con la maglia della Cestistica San Severo.

Valerio Amoroso non ha perso - lo dice lui stesso - la voglia di essere un grande giocherellone cosa che lo fa anche essere vera anima dello spogliatoio. «Sono tornato a casa? Veramente l'ho cambiata rispetto a due anni fa. Adesso è più carina anche se più lontana. A parte gli scherzi sono veramente contento di essere tornato a vestire la maglia della Banca Tercas. Questo è un ambiente che mi dà tranquillità e mi fa stare sereno. L'affetto per i tifosi è sempre grande, quando li rivedo, per me, è come vedere un familiare».

Amoroso è tornato a Teramo per dimostrare il suo vero valore e per aiutare la Banca Tercas a vivere nel migliore dei modi, senza affanni, la sua nona stagione di fila nell'elite della pallacanestro italiana

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