martedì 30 agosto 2011

Jones subito sotto torchio

-Il Tirreno ed. Pistoia-


Mazzoncini: «Atleta serio e motivato»


Jones subito sotto torchio E' stato un weekend di lavoro per Bobby Jones, arrivato venerdì al Palafermi, dove da subito ha iniziato a faticare sotto le direttive del preparatore atletico Gianluca Mazzoncini. Giusto il tempo di prendersi gli applausi di benvenuto da parte dei tanti tifosi presenti al Palafermi sabato pomeriggio, all'amichevole tra Giorgio Tesi Group e Fortitudo 103, poi, per l'ex Philadelphia 76ers, è stato una full immersion di lavoro. Una due giorni di test che ha dato buone indicazioni sullo stato di forma con cui è arrivato a Pistoia, tanto che il preparatore atletico Mazzoncini conta di inserirlo prima possibile (anche se con gradualità) nel lavoro che sta seguendo la squadra. «Mi ero già messo in contatto con lui prima che arrivasse - dice Mazzoncini -Così mi ero già fatto un idea chiara sul possibile lavoro da fare. Jones poi ha già avuto diverse esperienze italiane e ho potuto fare un monitoraggio con i miei colleghi di Teramo e Montegranaro che conosco molto bene. Questo è un lavoro importante, soprattutto per chi arriva dopo l'inizio della preparazione. Da sabato poi abbiamo subito iniziato a lavorare. Forse a livello aerobico il ragazzo è un po' più indietro, come tutti gli americani, ma non sono preoccupato, perché è un bell'atleta. E'un tipo taciturno ma mi sembra serio e molto motivato». Sabato mattina Jones ha lavorato un po' con la squadra, mentre il pomeriggio, con Mazzoncini e Sari Rosa, ha effettuato test specifici al Villon Puccini. Domenica poi, sotto la supervisione di Paolo Moretti, i preparatori hanno effettuato altre rilevazioni. Da ieri, dopo il giorno di riposo, è ripartita la preparazione di tutta la squadra. «Probabilmente ci sarà da fare qualcosa a parte - continua il trainer biancorosso -soprattutto in termini di fatica, e ci sarà da gestirlo sulle prime amichevoli (la prossima, domani a Bologna contro la Virtus). Ma, d'accordo con il coach, la nostra volontà è inserirlo prima possibile in squadra, anche per una fare conoscenza con gli altri in campo». Lavoro individuale e, in parallelo, aumentare giorno dopo giorno quello con il gruppo: questa la tabella di marcia di Mr Jones. «Il mio lavoro - conclude il preparatore pistoiese - come quello fatto da Sari (Rosa) l'anno scorso, è un po' particolare. E' basato sulle valutazioni dei giocatori fatte sul giocato, subito con la palla. Questo ci dà la possibilità di essere più pratici e veloci nell'individuare subito il lavoro da fare per ognuno».

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