martedì 30 agosto 2011

Acegas, gran gala con l’Astana Tigers

-Il Piccolo-

Stasera alle 20.30 al PalaTrieste amichevole di prestigio contro i kazaki di Boniciolli. Ingresso a 5 euro per tutti
    La prima uscita contro Portorose è stata per i fedelissimi, che hanno sfidato il caldo tropicale per andare a Calvola a dare una prima occhiata alla nuova creatura. Stasera al PalaTrieste (palla a due alle 20.30, prezzo unico dei biglietti 5 euro) per l’Acegas sarà il debutto di gala davanti al pubblico di Trieste. Una gran soirée con l’Astana Tigers che a casa del suo coach Matteo Boniciolli conclude la fase slovena del ritiro. Pure i cosacchi di Boniciolli hanno alle spalle una partita giocata e persa sabato scorso contro i tedeschi dell’Oldenburg, anch’essi in ritiro a Rogla, che con l’Astana hanno condiviso albergo e palestra. Ma anche per le Tigri quella di stasera è la vera prima uscita davanti a un pubblico in un palazzo dello sport.
    Un gala del basket, tutto da godere così come verrà. Ma anche un confronto da vivere con curiosità. Perchè se è vero che la batteria di stranieri di Boniciolli (Johnson, Marshall, Williams, Cvetkovic, mentre l’ala forte Goran Cakic, 2.08 e anche lui un passato in Italia come Williams e Cvetkovic, si aggregherà alla squadra soltanto domani) è fuori portata per l’Acegas, è vero anche che la metà kazaka dell’Astana non è marziana per i biancorossi. «Il campionato kazako equivale alla nostra serie B1 - ci spiegava ieri sera al telefono Boniciolli da Rogla - e il nostro lavoro attuale consiste nel portare il livello dei giocatori kazaki il più vicino possibile a quello degli stranieri, per avere un minimo di competitività nella Vtb (l’Eurolega dei paesi dell’est, per capirci). L’amichevole di Trieste ci serve per proseguire in questo processo, prima di un ciclo di fuoco fra Bormio e Novara che ci vedrà affrontare Besiktas, Olin, Sassari, Tolone, Cantù e una fra Virtus Bologna e Biella».
    Sarà insomma interessante vedere come Carra e compagni reggeranno il confronto. «Speriamo di essere sparring partner credibili per l’Astana - si auspica coach Dalmasson - ma resta il fatto che per noi è un onore poter affrontare una squadra di questo lignaggio. E credo che anche il pubblico di Trieste debba viverla come una festa. Cosa mi aspetto dai miei? Lo stesso impegno mostrato finora negli allenamenti, cercare conferme nelle nostre cose, non essendoci l’assillo del risultato. Proprio perchè l’Astana è troppo forte, ogni cosa che riusciremo a fare sarà stata fatta bene». Dalmasson porterà con sè i 14 giocatori del roster e darà spazio a tutti nella partita.

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