mercoledì 31 agosto 2011

Andersen: «Montepaschi, sono qui per la Coppa»




-La Nazione ed. Siena-

David Andersen ammette: "Tornare e vincere l’Eurolega: l’ho in mente da tempo".

E’ ARRIVATO a metà pomeriggio ed è entrato subito dentro il PalaEstra.

Uno sguardo al soffitto e la soddisfazione stampata sul volto per quel drappo con lo scudetto 2003/2004.


"Quando sono arrivato a Siena c’era soltanto quello della Coppa Saporta".

Ne sono successe di cose da quella stagione in cui David Andersen, pescato da Minucci nel dimenticatoio della Virtus Bologna, chiuse la stagione con il premio di Mvp dei play off per spiccare il volo, prima a Mosca poi a Barcellona, infine verso la Nba.

"Un mondo completamente diverso — assicura l’australiano con passaporto danese —. Tante cose nuove, tanti giocatori, tanto "intrattenimento". Ma quello è il passato. Adesso voglio pensare solo al presente ed al futuro. Voglio pensare a quello che devo fare a Siena".

E le idee sono molto chiare:

"Tornare qua per vincere l’Euroleague è qualcosa che ho nella testa da diverso tempo. Con Minucci abbiamo raggiunto l’accordo in pochissimo tempo. Siena è una bella città, non troppo grande, perfetta per la mia famiglia. Poi c’è la squadra, ben costruita, e la gente del club che conosco già. Tornare mi da emozione. Il ricordo di quando abbiamo vinto il campionato è sempre nitido".

Andersen parla un italiano fluente. L’anno trascorso con Belinelli a New Orleans è stato determinante in questo senso.

"Sì è vero, abbiamo parlato spesso italiano. Adesso faccio un pò di fatica, soprattutto a parlare. Ma vedrete che pian piano migliorerò".

I miglioramenti che interessano ai tifosi sono quelli fisici.

"Sto facendo un gran lavoro per superare l’infortunio al ginocchio. Ormai mi sento bene e sono quasi pronto per giocare".

Domani partirà con la squadra per Bormio. E ci saranno tante assenze per i Campionati Europei…

"Adesso che sono in Europa vedrò molte partite. Anche perché sono curioso di vedere come giocano i miei compagni. A tutti loro mando un in bocca al lupo e spero che ottengano grandi risultati".

Poche parole non possono fare già di Andersen un uomo-squadra. Ma di certo questa è la direzione intrapresa da David che sa esattamente cosa aspettarsi a Siena. Come Siena e i suoi tifosi che si aspettano molto da uno dei giocatori più amati del decennio, non a caso votato dagli stessi tifosi tra i 10 rappresentanti della squadra 2000/2010.

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