lunedì 18 luglio 2011

La Sebastiani nell’inferno della DNB

.-Il Corriere di Rieti-

Le prime indiscrezioni uscite dal consiglio federale della Fip condannano i reatini. E’ andata a vuoto la richiesta di ripescaggio nel Campionato di Sviluppo.

 Il dg della Sebastiani Michele Martinelli non sembra dare eccessivo peso alla decisione del consiglio federale che, ove confermata, presterà comunque il fianco a ricorsi in via giurisdizionale il cui esito potrebbe stravolgere i primi tre tornei nazionali. “Sapevamo che, se non si fossero verificate entrambe le condizioni richieste e, cioè, allargamento della Lega A fino ad almeno 17 squadre ed esclusione di Trapani dalla Lega Due - dice Martinelli - saremmo stati purtroppo tagliati fuori. Facciamo un passo indietro, ma soltanto per prendere la rincorsa”. Martinelli è un fiume in piena, il suo entusiasmo è contagioso e non viene minimamente intaccato dalla decisione del consiglio. “Il nostro progetto, quello societario intendo, rimane valido a prescindere da quel che sta accadendo - asserisce il nuovo dg della Sebastiani - Rieti è una sfida che davvero affascina. Ho da poco letto una frase di Steve Jobs, l'uomo che ha rivoluzionato il mondo della comunicazione, che dice così: sto cercando una casa con solide fondamenta per poterla ristrutturare, ho voglia di abbattere muri, costruire ponti ed appiccare incendi, ho molta esperienza, un sacco di energia, un po’ di quella cosa chiamata ‘visione’ e non ho paura di cominciare dall’inizio. Questa fa per noi: siamo pronti, fra poco giriamo la chiave che accende i motori, l’avventura inizia”. Ma Rieti, in B2, non dovrà perdere neanche una partita. “La gente dovrà divertirsi”, chiosa Martinelli

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