domenica 31 luglio 2011

Sacrati lancia la «Centotre Bologna»

-Il Resto del Carlino ed. Bologna-


L’idea. Non può utilizzare il nome Fortitudo col Gira e propone il codice di affiliazione dell’Aquila. 103 Bologna. Molto probabilmente sarà questo il nome della nuova società nata dalla scissione del Gira Ozzano e che ha come proprietario Gilberto Sacrati che, però, non ricoprirà la carica di presidente. Non potendo contenere la parola Fortitudo, su questo punto si è già espresso il consiglio federale applicando alla lettera l’articolo 116 del regolamento organico, la scelta è andata sul numero con cui la Fortitudo Pallacanestro è affiliata alla Fip. Quella che potrebbe sembrare una questione di lana caprina in realtà ha parecchia importanza per i tifosi che nella scorsa stagione si sono divisi tra il seguire l’esperienza della Conad Fortitudo o rimanere fedeli alla vecchia Fortitudo Pallacanestro che, scampato il pericolo del fallimento, prosegue nella sua attività sportiva.
 Oggi Sacrati propone anche l’alternativa della Centotre che militerà nel campionato recentemente ribattezzato Dnb che altro non è se non la vecchia B dilettanti mentre rimane da chiarire se sulle maglie avrà lo storico marchio con la F scudata.
Aperto pure il discorso del campo di gioco, potrebbe essere il PalaDozza se nell’intesa che la Effe Bologna sta cercando con la Fortitudo Pallacanestro fosse inserita anche questa clausola, altrimenti non è da escludere il PalaGira di Ozzano, negli ultimi tempi c’è una certa sintonia tra Claudio Sabatini e Gilberto Sacrati, oppure il Cierrebi sempre in virtù dei buoni rapporti con il patron della Virtus.
Nel frattempo la volontà del presidente biancoblù è quella di costruire una squadra competitiva che possa ambire a vincere il campionato e come primo passo si sta cercando di definire chi ricoprirà il ruolo dell’allenatore, una figura che Sacrati vorrebbe fosse già radicata nel tessuto della pallacanestro bolognese.

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