sabato 30 luglio 2011

Bruttini innesta la quarta: «Voglio migliorare ancora»

-IL Resto del Carlino ed. Imola-

Dopo tre stagioni il lungo è una garanzia per l’Aget.

Soddisfatto per il rinnovo contrattuale che lo vedrà indossare la maglia dell’Aget per le prossime due stagioni, Davide Bruttini guarda speranzoso al mercato dell’Andrea Costa, con la convinzione di iniziare una stagione che non potrà che regalargli soddisfazioni.
  "È sicuramente con questo spirito che ho firmato il prolungamento del contratto — racconta il lungo —, con l’intento di condividere un progetto e un’idea che sono anche i miei. E mi fa piacere restare a Imola, in un ambiente in cui mi sono sempre trovato bene e in cui tutti volevano la mia riconferma. Non c’è dubbio che mi aspetto che questa che è alle porte possa diventare una stagione ancora migliore di quelle passate".
In attesa delle prossime mosse di mercato nelle mani di Zappi e Fucà, la base solida della futura Andrea Costa è rappresentata da quelli già presenti: oltre a Bruttini, i compagni Prato, Masoni e Whiting, che sembra intenzionato ad accettare la proposta del club di spalmare e allungare il contratto (in scadenza nel 2012) di un altro anno.
 E un budget leggermente più basso, quello che la società ha reso disponibile per il mercato, non diminuisce l’entusiasmo di Bruttini.
"Per ora ripartiamo noi quattro ed è un buon inizio. Per il resto, la cosa più importante è che chiunque arriverà sia motivato e pronto a dare il massimo".
 Dal punto di vista personale il centro classe 1987, che si appresta a disputare la sua quarta stagione con i colori biancorossi, punta a confermare i progressi che lo hanno reso un tassello fondamentale della squadra nelle ultime gare dell’annata scorsa, chiusa in crescendo a 9,4 punti e 4,7 rimbalzi in 24,2 minuti di media.
"Il mio obiettivo personale sarà sempre quello di puntare a crescere, come ho fatto anno dopo anno nelle ultime stagioni, e poter finire come l’anno scorso. Ci tengo a essere un giocatore importante per la squadra, avere delle responsabilità e saper ripagare la fiducia ogni volta che sarò chiamato in causa".
Nel frattempo la società non ha fretta di chiudere le trattative in corso, aspettando il momento giusto per piazzare i primi colpi e rinforzare la squadra sotto le plance e in panchina. I nomi in ballo, da Cournooh a Turel, da Kotti a Dickens e Boykin, continuano a essere tenuti sotto stretta osservazione da Zappi e Fucà. Quel che è certo è che il playmaker, cambio o alternativa a Masoni, sarà un italiano e che la società punterà invece forte su un lungo americano di peso (oltre a un comunitario), un ‘4’ che possa giocare anche da ‘5’ e affiancare Bruttini sotto i tabelloni.

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