domenica 31 luglio 2011

Alla Mobyt manca una pedina

-La Nuova Ferrara-

Con un pivot il quintetto sarà fatto. Ancora in alto mare la trattativa con Foiera. Raduno il 16 agosto


Ancora una pedina, il centro da quintetto base, e lo starting five della Mobyt potrà definirsi chiuso. E davvero importante, di primissima fascia. Al play maker Michele Ferri ed all’ala forte Simone Cortesi, bisogna aggiungere altri due tasselli, entrambi firmati con contratto annuale. La guardia sarà Andrea Maggiotto, classe 1988, di Cento, figlio d’arte. Alto 1,94, è cresciuto nella Scavolini Pesaro, prima dell’approdo a Fossombrone, Senigallia, San Donà e Biella. A Moncalieri, in Divisione Nazionale A, ha chiuso l’ultimo campionato con 6 punti e 2 rimbalzi in 16’ ad allacciata di scarpe.
«Abbiamo trovato l’accordo, aspetto di firmare – ha commentato, ieri pomeriggio, Maggiotto -, approdo in una importantissima piazza: quando Ferrara ti chiama, è inutile pensarci! Mio padre ha giocato a Cento, dove io sono nato. Anche se ci sono stato poco, la reputo la mia seconda casa. Mi considero una guardia esplosiva, atletica, come un americano. Abbiamo un quintetto da categoria superiore, che farebbe bene anche nella nuova Dna». A Ferrara sarebbe dovuto arrivare ad avvio della carriera, ma non se ne fece niente. Adesso, è la volta buona.
 Francesco Gori, fratello di Samantha, cognato di Alberto Martelossi, ex coach bianconero, è l’ala piccola della Mobyt. Classe 1977, livornese, 1,96, ex Verona e, l’anno passato, Bisceglie, in Dna (9 punti e 2 rimbalzi in 25’ a gara). «Abbiamo chiuso e sono molto contento di approdare in una piazza importante. A Ferrara potevo arrivare all’età di 19 anni, all’inizio della mia carriera. Ho visto l’ultima partita della scorsa stagione. Della città, Samantha ed Alberto (Gori e Martelossi) mi hanno parlato benissimo. Arrivare in un posto da serie A è, per me, un grandissimo stimolo. Speriamo di coinvolgere la città, ricreando entusiasmo». Chi certamente ricreerebbe grande entusiasmo tra i fan biancoverdi è Charlie Foiera. È chiaro che coach Adriano Furlani ed il digì Giacomo Incarbona puntino molto sul lungo romagnolo, offrendogli due anni di contratto. Al tempo stesso, c’è la proposta, seppur annuale, di Pistoia in Legadue che attrae l’ex Forlì e Rimini. Ferrara e Foiera sono in trattativa e non è detto che la situazione si sblocchi, in un modo o nell’altro, in queste ore.
Cambio degli esterni, infine: sarà il giovane ragusano Andrea Sorrentino. Classe 1990, 1,85, l’anno scorso al Basket Club Ragusa, ha chiuso con 12,5 punti e 3 rimbalzi in 27’. Già certi di fare parte del roster biancoverde anche Giovanni Agusto e Matteo Seravalli.
Capitolo raduno
La squadra si radunerà il 16 agosto prossimo, la nuova Mobyt, che parteciperà al campionato di Dnb. In attesa di conoscere il cammino del precampionato biancoverde, certa la partecipazione al quadrangolare del 13 e 14 settembre ad Imola.

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