lunedì 3 ottobre 2011

Banco ancora tutto da decifrare

-La Nuova Sardegna-

Dalle amichevoli precampionato soltanto indicazioni parziali

Meo Sacchetti voleva un precampionato misto, con un po' di vittorie e qualche sconfitta. È stato accontentato anche al Trofeo Mimi Anselmi, con il suo Banco che ha fatto divertire venerdì e lasciatoqualche malumore sabato.

Bilancio sardo.
Impressioni di settembre.
Non la canzone della Pfm che negli anni Settanta ha stregato una generazione, ma gli unici segnali lanciati
dal Banco alla vigilia della seconda avventura in Serie A. È una squadra diversa, non c'è dubbio. Soprattutto perché James White è un giocatore unico nel suo genere e se lo perdi è praticamente impossibile sostituirlo. Lui e Othello Hunter, diciamolo pure, saranno due spettri che potrebbero aleggiare per un po' al PalaSerradimigni. Bisogna anche premettere che fare confronti è un classico gioco da preseason, perché se anche fosse possibile accertare la reale differenza tra vecchio e nuovo Banco, poi si dovrebbero fare i conti anche con le altre squadre. Insomma, il parametro vero sarà il livello del nuovo campionato. E per questo bisognerà aspettare un paio di mesi buoni. Certo, le coppie di esterni Tsaldaris-White e Hosley-
Drake Diener sono agli antipodi. E l'attuale Kito Benson è molto lontano dall'0thello Hunter del girone di ritorno, anche se non bisogna dimenticare le botte prese proprio da Othello nel girone di andata.
Sotto canestro.
È la scommessa di questa prima parte di stagione: la capacità di adattamento di Benson e Metreveli, talenti ancora acerbi, a un campionato professionistico così duro e intenso. Per intenderci: l'americano è fresco di college, il georgiano lo scorso anno a Rimini in Legadue giocava 9' a partita. E in due mettono assieme appena 43 anni. Hanno bisogno di fiducia. E devono anche meritarsela dando comunque qualcosa subito.
Tre sconfitte (una all'ultimo tiro) e due vittorie tra Sassari e Cagliari, sempre battuto dalle squadre italiane (Siena e Teramo) che ha affrontato. In 10 giorni il Banco di Sardegna ha fatto vedere di tutto, momenti divertenti e promettenti, altri di pausa. Le cose cambieranno domenica prossima ed è difficile dare giudizi basandosi solo sulle amichevoli. Ci sono troppe variabili date dalle differenti preparazioni, dalle condizioni fisiche, dal fatto che comunque vincere o perdere non conta per la classifica.

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