domenica 23 ottobre 2011

Trapani asfalta Racalumuto: 104-65

Pallacanestro Trapani-Racalmuto 104-65 (29-20; 55-34; 80-53)
Pallacanestro Trapani: Virgilio 11(2/3, 1/2), Svoboda 20 (3/3, 2/6), Imsandt 15 (7/8, 0/1), Meschino 11 (4/7), Di Gioia 18 (9/9), Livera 6 (3/6), Costantino 2 (1/1, 0/2), Degregori 11 (2/4, 2/2),  Mollura 8 (4/5, 0/1), Felice 2 (1/2). All. Priulla.
Racalmuto: Manto 3 (1/1 da tre), Giusti 17 (4/7, 3/4), Ranieri 12 (3/4, 2/5), Loughlimi 5 (1/7, 1/4), De Bartolo 1 (0/3 da tre), Fathallah 8 (1/1, 1/1), Sanicola 6 (3/8), Petrucci 5 (2/9, 0/2), Mazza 2 (1/2), Petrosino 6 (2/4, 0/2). All. Cardillo.

 La partita vera è durata fino al 12’ (32-26), con grandi meriti di Racalmuto, che fino a quel momento aveva tirato con percentuali eccellenti, rimanendo attaccata a un’avversaria più talentuosa e con maggiori mezzi fisici come Trapani. Da lì in poi, il racconto del pomeriggio è costellato di dettagli che rimarranno molto più impressi dei rimanenti 28 minuti, in cui Trapani ha vinto con merito, cercando geometrie di gioco semplici, senza mai strafare, provando un po’ anche la zona e sciogliendo mente e braccia con giocate gradevoli e capaci di strappare molti applausi. Dicevamo degli affreschi che rimarranno nella memoria: la straordinaria cornice di pubblico (sfiorate le 2 mila presenza), lo striscione dei Trapanesi Granata per Marco Simoncelli durante il minuto di silenzio, il canestro da quindici metri di Matias Degregori sulla sirena del terzo periodo, la schiacciata in estensione provata (e fallita di un soffio, ma che bel gesto!) da Manuele Meschino nel finale, i primi due punti del baby Riccardo Felice. Il dato più rilevante è che Trapani è in progresso, che mantiene il suo atteggiamento collaborativo per quaranta minuti e cerca di affinare i meccanismi di squadra senza alcuna presunzione. Alla fine, abbracci per tutti, con la prima sconfitta sul campo per Racalmuto, che pare formazione destinata a far bene, con la sua disponibilità alla corsa e all’aggressività. Per i granata, invece, arriva la prima vetta solitaria della stagione e tutti lo sanno: l’idea sarebbe quella di non lasciarla più. Ma di facile, nel basket, non c’è mai nulla.

                                                                            Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani

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