Confermata la prima insidia di un inizio calendario riconosciuto come non dei più semplici.
Comincia con una sconfitta sul parquet del Pala Fermi di Pistoia l’avventura dell’Assi Ostuni nel primo campionato di Legadue della sua storia.
Pistoia non lascia scampo all’Assi e conquista meritatamente i primi due punti stagionali. I gialloblù, orfani di Rossetti e con JJ Williams in precarie condizioni, sono rimasti in partita solo nei primi due quarti, poi è venuta fuori la maggiore esperienza di Pistoia. Anche a Pistoia l’Assi ha potuto contare sul calore dei suoi tifosi che hanno percorso lo stivale per raggiungere la Città toscana. L’applauso mesto dei giocatori a fine gara rendere comunque merito ai coraggiosi tifosi a cui va il ringraziamento della società e di tutta la Città.
A dire il vero però l’esordio dei gialloblù era stato incoraggiante. Pistoia ha messo subito in vetrina il suo gioiello Hardy (23 punti e tante buone giocate), autore del primo mini break di casa subito imitato da Di Liegro, Johnson e Jurevicus, che hanno firmato il +5 del primo quarto. La gara si decide nella seconda parte del secondo quarto con il Pistoia che riesce ad andare al riposo sul +9. Il terzo quarto è tutto di marca toscana ed il +16 con cui comincia l’ultima frazione la dice tutta sull’andamento della frazione. Nell’ultimo quarto l’Assi ci ha provato nuovamente, ma qualche tentativo a vuoto e soprattutto le due bombe consecutive del baby Saccaggi (per il +21 di casa), hanno sbarrato la strada anche al sogno di una improbabile rimonta.
Della storica giornata a Pistoia resta però l’entusiasmo dei tanti tifosi arrivati in Toscana che dovranno essere da esempio per tutti. Da domani si torna a correre nel Palasport di Ostuni. L’obiettivo è il derby di venerdì contro il Brindisi, altro leone ferito dopo la prima giornata.
Pistoia non lascia scampo all’Assi e conquista meritatamente i primi due punti stagionali. I gialloblù, orfani di Rossetti e con JJ Williams in precarie condizioni, sono rimasti in partita solo nei primi due quarti, poi è venuta fuori la maggiore esperienza di Pistoia. Anche a Pistoia l’Assi ha potuto contare sul calore dei suoi tifosi che hanno percorso lo stivale per raggiungere la Città toscana. L’applauso mesto dei giocatori a fine gara rendere comunque merito ai coraggiosi tifosi a cui va il ringraziamento della società e di tutta la Città.
A dire il vero però l’esordio dei gialloblù era stato incoraggiante. Pistoia ha messo subito in vetrina il suo gioiello Hardy (23 punti e tante buone giocate), autore del primo mini break di casa subito imitato da Di Liegro, Johnson e Jurevicus, che hanno firmato il +5 del primo quarto. La gara si decide nella seconda parte del secondo quarto con il Pistoia che riesce ad andare al riposo sul +9. Il terzo quarto è tutto di marca toscana ed il +16 con cui comincia l’ultima frazione la dice tutta sull’andamento della frazione. Nell’ultimo quarto l’Assi ci ha provato nuovamente, ma qualche tentativo a vuoto e soprattutto le due bombe consecutive del baby Saccaggi (per il +21 di casa), hanno sbarrato la strada anche al sogno di una improbabile rimonta.
Della storica giornata a Pistoia resta però l’entusiasmo dei tanti tifosi arrivati in Toscana che dovranno essere da esempio per tutti. Da domani si torna a correre nel Palasport di Ostuni. L’obiettivo è il derby di venerdì contro il Brindisi, altro leone ferito dopo la prima giornata.
Ufficio Stampa ASSI Basket Ostuni
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