venerdì 7 ottobre 2011

Ambrosia, esame Roseto all’orizzonte

Smaltita la delusione per il brusco stop di Rieti, la squadra di coach Ciracì vuol subito tornare in carreggiata contro gli abruzzesi, reduci da due successi iniziali. “Gara molto importante per comprendere il nostro attuale livello”, sostiene alla vigilia il play Desiato.


Rialzare la testa badando alla sostanza e, in seconda battuta, alla forma. Archiviata la scoppola di Rieti, l’Ambrosia è pronta ad incrociare domenica (inizio alle 18) al PalaDolmen la nobile decaduta Roseto nel terzo appuntamento della Divisione Nazionale B. Il gruppo nerazzurro è pienamente consapevole della necessità di sfoderare una prova di elevato spessore caratteriale per tornare in carreggiata e, al contempo, interrompere la marcia degli abruzzesi di coach Francani, reduci dai successi contro Pescara e Stella Azzurra Roma, quest’ultimo dopo un supplementare.

“Sarà fondamentale evitare di cadere negli stessi errori della trasferta di lunedì scorso – esordisce il play Salvatore Desiato - . Stiamo preparando questa sfida con grande puntiglio sul piano mentale e bisognerà riacquisire la giusta determinazione venuta a mancare in quel di Rieti. La ritengo una partita molto importante per comprendere il nostro attuale livello perché, dopo il giovane Giugliano ed un Rieti estremamente ambizioso, ci misuriamo per la prima volta di fronte ad un’avversaria del nostro stesso calibro che lotterà per ottenere un piazzamento nella zona medio-alta. Conosco alcuni giocatori del Roseto come l’ala-pivot argentina Caruso, lo scorso anno a Capo d’Orlando, l’altro lungo Del Brocco e la guardia Danilo Gallerini (ex di turno, avendo militato nell’Ambrosia due anni fa), il loro roster mi sembra completo in ogni reparto e con valide alternative anche per quanto concerne gli under. Si tratta insomma di una rivale temibile, noi dovremo mettere in campo tanto agonismo, vale a dire l’arma principale con cui proveremo a farci largo nel corso di tutta la stagione”.

Il 29enne regista campano, pezzo pregiato del mercato estivo della società presieduta da Mimmo Di Benedetto, estende poi le sue osservazioni proprio all’impatto con la nuova realtà. “Ormai posso ritenermi un pugliese d’adozione – sorride Desiato – avendo già vissuto precedenti esperienze a Foggia, Corato e Martina. Da anni Bisceglie rappresenta una delle realtà più solide del panorama regionale, conoscevo piuttosto bene l’ambiente ed ho avuto riprova in queste settimane delle positive credenziali. Sotto il profilo sportivo dirigenza, tecnici e giocatori, senza alcuna distinzione, hanno inteso intraprendere una scommessa difficile ma non impossibile, ossia cercare sempre di puntare al massimo. Lavoreremo sodo per raggiungere i meccanismi giusti nel minor tempo possibile, in tal senso sono assai fiducioso”.




Ufficio stampa Ambrosia Basket Bisceglie

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