giovedì 23 giugno 2011

La Cimberio riapre i giochi

 -La Prealpina-

Goss potrebbe essere in partenza e Kangur ritornare in prestito da Siena

 Ancora tutto in sospeso per la Cimberio che sfoglia la margherita sulla scelta decisiva dei tre stranieri necessari per completare lo star-ting five della squadra in versione 2011/2012. La priorità espressa da Carlo Recalcati nei primi summit di mercato è stata quella relativa a un giocatore americano nel ruolo di ala piccola. Ma mentre in piazza Monte Grappa si valutano dvd e profili di candidati provenienti dai campionati di tutta Europa, in questi giorni "radio-mercato" segnala anche una ricerca ad ampio raggio sul fronte delle guardie americane: cosa che fa pensare ad una probabile rinuncia a Phil Goss, sul quale fino a qualche giorno fa era comunque in atto una riflessione di natura tecnico-tattica cercando anzi un "3" extracomunitario compatibile con il top-scorer della Cimberio dello scorso anno. Ma evidentemente gli incastri del mercato hanno indotto la società biancorossa a prendere in considerazione altre piste, se è vero che comunque il giocatore, sicuramente promosso per quanto riguarda il rendimento in campo, non ha convinto altrettanto in allenamento e sotto il profilo "extra-tecnico". E poi c'è il discorso aperto con Jobey Thomas: Varese ha tempo fino al 10 luglio per decidere sul suo conto, valutando anche le relazioni di medici e preparatore per capire se ci sono margini per una eventuale conferma senza dover sborsare 65mila dollari di penale per rescindere il contratto. Ma se sul mercato delle ali si trovasse un giocatore compatibile con Thomas - anziché con Goss - la dirigenza biancorossa potrebbe essere più disposta ad assumersi il rischio di puntare su un giocatore comunque apprezzato per valore tecnico e soprattutto umano come Jobey. E poi c'è il discorso dei lunghi, che procede per conto proprio. In cima alla lista di Recalcati ci sarebbe un centro con stazza e tiro da fuori, una sorta di Galanda più giovane che però difficilmente risponderà alle fattezze del polacco Szewczyk (confermato da Avellino o libero al 30 giugno inseguendo offerte russe sopra i 300mila euro). Il mercato europeo offre nomi interessanti (spicca il nazionale tedesco Jagla) ma l'alternativa della Cimberio nel reparto-lunghi potrebbe essere quella di riaprire la pista-Kangur, questa volta in prestito da Siena che avrebbe "bloccato" il giocatore con un triennale con l'intento di darlo in prestito quest'anno e inserirlo nel 2012 al posto di Stonerook. Nel puzzle costruito da Recalcati con un "numero 3" di ruolo l'atleta estone entrerebbe stabilmente nel giro dei lunghi giostrando soltanto da ala forte anziché fare il "pendolo" tra numero 3 e 4 come accaduto quest'anno. Se del caso, dunque, insieme con Kangur e i confermati Fajardo e Talts servirebbe un lungo di passaporto italiano di maggior impatto rispetto a Galanda (identikit calzante quello dell'ex azzurro Luca Garri che però ha costi assai elevati). Tante ipotesi che hanno frenato l'accordo con il tiratore Reati, considerando che le valutazioni sugli italiani della panchina saranno fatte dopo le scelte sugli stranieri del quintetto, mentre sembra vicina la firma triennale della 20enne ala finlandese Vaantaja

Nessun commento:

Posta un commento