Specialista nel campo della preparazione dei giovani, Fabio fa notare che, in fin dei conti, allenare
dei ragazzi ed allenare dei seniores richiede il raggiungimento dello stesso obiettivo: fare in modo
che tutti si divertano e facciano divertire. “Nella mia carriera ho gestito giocatori di una certa età e
molti, moltissimi giovani che poi sono diventati campioni. Credo che l’elemento essenziale sia che
la pallacanestro continui a rimanere un gioco, dove tutti i presenti in campo si possano divertire e
possano trarre soddisfazione da quello che fanno. Vi assicuro che, da questo punto di vista, essere
juniores o seniores non fa differenza.”
A chi gli chiede quale sia la sua formula per ottenere questo risultato, Fabio risponde con la
sicurezza di uno che sa fin troppo bene cosa dovrà fare: “ La mia idea di basket è di divertirmi
mentre alleno e divertirmi a vedere i miei ragazzi calcare il parquet. Privilegio i possessi palla, a mio avviso il modo migliore per rendere i giocatori in campo i personaggi principali dello
spettacolo. Al Palazzetto bisogna portare pubblico, e la gente si muove se la squadra esprime
un gioco coinvolgente ed appassionante. Al termine delle nostre partite vorrò vedere i bambini
tornare a casa contenti .”
Città biancorossa un allenatore come pochi sulla piazza. “La scelta di Corbani è stata fatta
perché lui può essere un coach da Lega Due, da A Tre e da settore giovanile, non a caso sarà
il coordinatore del settore stesso. Ha molta esperienza con i giovani, fattore importante in un
possibile campionato di A Tre in quanto ci sarà l’obbligo di avere 5 Under, ma sa gestire benissimo
anche gli impegni di una Lega Due, campionato che peraltro ha già vissuto ottenendo ottimi
risultati.”
E proprio il capitolo Lega Due diventa determinante per l’immediato futuro.“Al 99% dovremmo
essere ripescati in L2”, continua il Presidente, “ abbiamo un budget già definito e firmato dagli
sponsor per fare un campionato da mezza classifica. Probabilmente dal prossimo anno saremo, se
salissimo di categoria rispetto alla A Tre, l’unica squadra ad alto livello in zona. Andremo quindi
a giocare al PalaBanca, attuale casa del Volley Maschile di A1, per evidenti motivi di spazio.
Vorremmo raggiungere le tremila persone nei match più significativi, e sono certo che Fabio ci darà
una grande mano per tagliare anche questo traguardo.”
Terminata la conferenza, il nuovo allenatore ha già la valigie pronte per il raduno con la Nazionale
Under 20, ma da oggi avrà un ulteriore pensiero per la testa: l’allestimento della sua prossima
squadra. L’avventura di Fabio a Piacenza è ufficialmente iniziata!!!
Buon lavoro Coach!
Ufficio stampa Copra Morpho Bakery Piacenza
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