martedì 28 giugno 2011

Udine, per la cessione dei diritti si riparte da Rieti

- Il Gazzettino -

Se la Fortitudo 2011 riuscirà ad acquisire un titolo di Legadue pare a questo punto quasi certo che non sarà quello della Pallalcesto Amatori. In Friuli non hanno più contatti da giorni con l'entourage felsineo, mentre da Ferrara rimbalzano voci sempre più frequenti sul fatto che l'accordo Mascellani-Romagnoli sarebbe ormai cosa fatta e forse già oggi se ne avrà l'ufficializzazione. Non è detto però che la Snaidero basket abbia perso ogni speranza di "incassare" dalla vendita del diritto sportivo. Sarebbero infatti riprese con maggiore convinzione anche le trattative con Rieti, pur se il club laziale non è certo disposto a mettere sul piatto i "golosissimi" 450mila euro che potrebbero provenire dalla Fortitudo. La società udinese pare comunque si sia riservata fino all'ultimo, ovvero a giovedì 30 giugno, la decisione se iscriversi o meno al campionato di Legadue. Per detta evenienza occorre versare la prima rata federale e prestare le fideiussioni richieste. Importi e garanzie che verrebbero comunque poi restituite al mittente in caso di rinuncia al campionato. Potrebbe anche essere che la società udinese decida all'ultimo momento comunque di iscriversi, per poi proseguire nella trattativa per la cessione del titolo. Ipotesi ancora realizzabile, atteso che il termine ultimo previsto dalla Federazione per il cambio di denominazione e trasferimento di sede della società è fissato per il 15 luglio. Proseguono intanto le trattative con procuratori dei giocatori italiani e con i creditori per addivenire ad un concordato stragiudiziale. Se la pista che porta alla A3 pare ormai definitivamente abbandonata, si sta comunque lavorando in sede, a quanto pare, per continuare a fare pallacanestro. Oltre all'idea di continuare a lavorare con i giovani è spuntata pure l'ipotesi di una partecipazione al campionato di B Dilettanti anche se resta da capire a chi possa giovare mantenere ad Udine ben due squadre nella categoria, atteso che sembrerebbe ormai pressoché certo il diritto e la decisione di parteciparvi da parte della Nbu. Sempre che non si voglia in qualche riprendere il discorso interrotto in seno alla Polisportiva Udinese o comunque addivenire ad una qualche forma di collaborazione con la società presieduta da Ezio Pascoli.

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