- Il Resto del Carlino ed. Ferrara-
Accordo Carife-Mascellani, ora la Fortitudo
Ferrara si tratta ancora, anche se gli spiragli per la riuscita dell’operazione sono piccoli. Ieri Roberto Mascellani ha trovato un accordo con la Carife per il rientro del mutuo che grava sulla società sportiva, stiamo parlando di una cifra che si aggira intorno ai 700mila euro di cui l’Istituto di Credito ne chiede almeno 200mila immediatamente, ma il problema è rimasto quello che aveva bloccato l’operazione ad inizio settimana, vale a dire le garanzie. Parte dei soci che compongono la cordata bolognese vorrebbero che le eventuali sopravvenienze passive, quei debiti che sono stati contratti durante questa gestione ma diventerebbero evidenti solo dopo l’eventuale acquisizione, fossero coperte da una fidejussione bancaria, mentre Mascellani ha scelto altri sistemi per garantire questi possibili nuovi debiti. Da oggi Romagnoli incontrerà o contatterà i diversi componenti della cordata, ma è possibile che su questo punto il gruppo si divida, in altre parole che qualcuno accetti mentre altri mantengano la posizione espressa lunedì. A quel punto non ci sarebbero alternative, il Basket Club si avvierebbe verso la liquidazione, mentre la prosecuzione della tradizione sportiva della Fortitudo passerebbe per altre strade.Sebbene il Basket Club Ferrara abbia già espletato i passaggi burocratici per l’iscrizione al campionato di Legadue, l’operazione deve chiudersi entro il 30 giugno perché la Pallacanestro Budrio mantenga la gestione del PalaDozza. Infine ieri pomeriggio Giulio Romagnoli è stato ascoltato dalla procura federale in merito all’esposto che lo stesso imprenditore bolognese ha presentato nei confronti del patron della Virtus Claudio Sabatini. Al vaglio ci sono le dichiarazioni dello stesso Sabatini riguardo ad una azione di disturbo nell’acquisizione di un titolo di Legadue da parte della Pallacanestro Budrio.
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