La fidejussione presentata dai Mele è il punto cruciale
Trattativa interrotta ma non chiusa del tutto. È stato un week-end di riflessione, ancora non si capisce quale direzione potrà prendere la Dinamo e il collegamento con il presidente del Cagliari Massimo Cellino potrebbe essere riallacciato un'altra volta. L'interruzione era stata improvvisa, netta. E proprio per questo le parti potrebbero risentirsi sulla questione fondamentale: se il bilancio presentato dai Mele non è piaciuto a ai consulenti di Cellino, è altrettanto vero che i dirigenti sassaresi assieme alle carte della società hanno presentato come garanzia una fidejussione di un milione. Un aspetto che potrebbe portare il presidente del Cagliari a riconsiderare la questione e spingerlo almeno a un ulteriore approfondimento. Un'altra chance ci sarebbe, insomma, prima di considerare la suggestiva trattativa, rimbalzata su tutti i giornali sportivi e siti web nazionali, del tutto conclusa. E visto che i tempi sono molto ristretti, è anche una questione che potrebbe essere riconsiderata in questi giorni perché poi la Dinamo dovrà necessariamente trovare altre strade per non rischiare di trovarsi in una situazione critica proprio ora che il mercato giocatori sta progressivamente prendendo quota. Questione di giorni, quindi, anche per vedere se qualche gruppo sassarese riuscirà a inserirsi nella trattativa. Possibilità per ora di retroguardia, vista la disparità delle forze economiche in campo, in più non è stato ancora svelato il nome dei componenti la cordata che si è fatta annunciare per ora da uno studio legale. Su questo punto la posizione delle istituzioni è neutra (Regione, Comune), è stato manifestato solo un forte interesse a non I far sparire la Dinamo e farla continuare a giocare al Pala-Serradimigni perché Sassari ha impiegato mezzo secolo per costruire un patrimonio che negli ultimi anni è diventato un simbolo della città e della Sardegna. L'interesse delle istituzioni non è cosa da poco (ci sono stati momenti peggiori in questo senso...), ma è chiaro che chi vende ha comunque il diritto di scegliere il miglior acquirente di farlo in base alle sue valutazioni. Bisogna così evitare il disastro, salvare la Dinamo e metterla in condizioni di proseguire il cammino interrotto, sportivamente parlando, con la sconfitta in gara4 contro l'Ar-mani Jeans. La priorità è questa, il resto, per ora, va nella casella dei dettagli
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