-La Voce di Romagna-

Il primo acquisto e una grossa grana: un budget ridotto all'osso, a tal punto da dovere rinunciare a
Patricio Prato. E' solo un'ipotesi, nient'altro. Il gaucho potrebbe restare, sposare la causa biancorossa ancora per un anno, come da contratto. I rumors, però, dicono il contrario. Che la società di via Valeriani, complice un ridimensionamento notevole del tesoretto a disposizione per fare la squadra - si parla di 150mila euro in meno rispetto alla scorsa stagione -, voglia chiedere a Prato di dimezzarsi o quasi l'ingaggio. Insomma, un prolungamento con lo stesso stipendio spalmato su due anni. L'italo-argentino, dopo una stagione non eccezionale per via di un paio di infortuni, potrebbe anche accettare, ma è chiaro che per un giocatore del suo calibro si tratta di un ridimensionamento importante. Potrebbe decidere di non farlo. Il contratto in essere glielo permette. A quel punto, però, la terza stagione a Imola non partirebbe col piede migliore. Anzi, il club potrebbe vedersi costretto a cercare di liberarsene per allestire il roster. L'ultima, pic- cola speranza, è il progetto di azionariato popolare cui l'Aget darà vita dal primo luglio. Se dovessero arrivare nuovi soci, quindi nuove risorse, la grana Prato potrebbe rientrare. Ma il condizionale è d'obbligo. Intanto il mercato inizia a regalare le prime gioie.
Mirco Turel,
guardia classe '94 di 190 centimetri cresciuta a
Monfalcone, dove quest'anno ha disputato un più che discreto campionato di B Dilettanti (7.4 minuti, 2.4 punti e 1.2 rimbalzi a gara, con il 36% da 3), sarà il primo rinforzo dell'Aget. Riccardo Sbezzi, agente di questo giovane talento figlio d'arte - il padre Davide ha giocato in serie A con Udine, Gorizia e Firenze poi chiuse la sua carriera a Pordenone, dove militò anche la madre Paola Ferrara - spera di ripetere quanto fatto con Pietro Aradori, esploso nel 2006/07 a Imola e ora in forza alla Montepaschi Siena.
Dalla Virtus Bologna potrebbe poi arrivare
Viktor Gaddefors: le quotazioni
dell'ala svedese classe '92 pare abbiano superato quelle del pivot polacco Jakub Parzenski
Nessun commento:
Posta un commento