sabato 25 giugno 2011

Che caos attorno al basket Tre gruppi in aiuto al Club

- La Nuova Ferrara -

La Fortitudo ora è vicina a Udine, così Mascellani potrebbe restare col titolo di B Dilettanti. Pellegrini con l’appoggio di Sabatini e la coppia Moretti-Bulgarelli le alternative

Ancora tante voci, ma certezze poche. Intanto il panorama è sempre più difficile da interpretare, soprattutto pensando al futuro. Perché non esiste nemmeno più la certezza che il Basket Club emigri da Ferrara verso Bologna. Da qualche giorno, infatti, la Sg Fortitudo e la cordata legata a Giulio Romagnoli sta trattando anche con Udine per l’acquisto del titolo di Legadue. Ieri, a metà giornata, sembrava addirittura che l’affare fosse definito, ma poi altri rumors hanno dato ancora aperto anche il dialogo col Basket Club. Le prossime ore saranno decisive in quanto entro il 30 giugno Romagnoli e soci dovranno avere in mano un titolo professionistico per poter gestire il pala Dozza. Di certo ieri è stata costituita la nuova società e quindi nelle prossime ore si procederà sicuramente all’acquisto. E Udine sembra in pole position rispetto a Ferrara. Tornando in casa nostra, dopo che Claudio Sabatini (patron della Virtus Bologna) s’è detto pronto a portare a Ferrara il titolo di Ozzano (appena retrocesso in B Dilettanti) anche Roberto Mascellani s’è detto pronto ad allestire una squadra di B Dilettanti e di farla giocare al palaSegest, visto che il Basket Club ha in gestione l’impianto ancora un anno. E se Mascellani non dovesse cedere la società a Bologna potrebbe tenere il settore giovanile e allestire una formazione di B2 in città utilizzando l’impianto sino a fine convenzione, ovvero a giugno 2012. Nel frattempo Sabatini attende una risposta dall’amministrazione comunale. Il patron virtussino, che potrebbe trovare in Pellegrini e Maragno dei partner per il progetto, s’è detto disponibile a portare anche un titolo di B1. Ma ovviamente, nel caso in cui Mascellani continui l’attività, sarà lui a dover decidere l’utilizzo del pala Segest. Ma non finisce qui, perché in città ci sarebbe un altro gruppo di persone che sta lavorando per tenere in vita il basket. Luigi Moretti, presidente 4 Torri, avrebbe lanciato l’idea a Fabio Bulgarelli e alla sua cordata di fare un campionato di B Dilettanti . Idea che in questi giorni si cerca di sviluppare. Allo stato attuale sono tante le ipotesi di lavoro, tutte volte a dare un futuro al basket in città. Ma sembra mancare una regia autorevole. Ruolo che in questa situazione potrebbe ricoprire l’amministrazione comunale. Mai come ora il ruolo del sindaco Tagliani e dell’assessore allo sport Masieri può servire a riportare ordine, cercando di percorrere una strada comune. Che è quella che può garantire il futuro del basket in città. Con un progetto condiviso, che sfrutti le risorse un campo. Un ruolo, quello dell’amministrazione, che potrebbe dare coesione e coerenza a tutti gli attori che si sono detti disponibili a far qualcosa per il basket.

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