-La Stampa ed. Alessandria-
I posti passeranno da 2500 a 3500, dal Conume un milione di Euro per i lavori entro ottobre
Dopo la vittoria della Fastweb con la promozione in A, Giorgio Demezzi commenta che è «il risultato della Junior basket mi ha inorgoglito come cittadino e come sindaco». Ora però bisogna dotare il PalaFerraris di 3500 posti invece degli attuali 2500. E i tempi sono stretti, poiché l'impianto deve essere pronto per la prima metà di ottobre, alla partenza del nuovo campionato. «Il progetto è già stato illustrato al presidente Giancarlo Cerutti e agli enti competenti - dice Demezzi -, cioè Provincia, Coni, Asl e vigili del fuoco. Non stravolgerà la struttura, così da poterlo realizzare nel più breve tempo possibile. Per di più non supererà il milione di euro e, se i tempi saranno rispettati, tutto potrebbe essere concluso per l'inizio di campionato». Il progetto in realtà è stato rivisto 5 o 6 volte per cercare di economizzare al massimo e solo la prossima settimana, con il rientro da una breve vacanza dell'assessore ai Lavori pubblici, Nicola Sirchia, si potrà quantificare l'effettivo impegno di spesa. Perché mille posti in più implicano altre sei scale d'emergenza con 35 uscite e un percorso per raggiungerle di larghezza almeno di un metro e 20. Smontare e rimontare i seggiolini, con sedute un po' più strette, allestire tribune retrattili o «telescopiche» implica comunque non poco lavoro. Per di più a luglio si era calcolato di intervenire sull'amplificazione del suono. Ciò significa avere 6/7 ditte che lavorano insieme in uno spazio ristretto. Da non sottovalutare le gare d'appalto, anche se «l'intenzione - dice Demezzi - è di spezzettare le gare riguardanti le forniture, così da ridurne gli importi e procedere a gare più snelle». «La sfida è quella di essere pronti per ottobre» puntualizza l'assessore al Bilancio, Beppe Filiberti. Cerutti: "Ha un gusto unico giocare nella propria città"
Sgombra il campo dagli equivoci il presidente Giancarlo Cerutti: «Non so perché siano circolate voci strane, il Comune ha subito inviato una nota inequivocabile, in cui dà disponibilità ad ampliare il PalaFer-raris nei prossimi mesi. Io aggiungo che giocare nella propria città ha un gusto unico. E' tutto molto più bello e gratificante». Il patron della Junior scandisce le tappe più immediate: «Lasciamo passare questo weekend, in cui ci godremo ancora la vittoria, riguarderemo i filmati della partita e leggeremo più volte la rassegna stampa. Poi, la prossima settimana, verrà convocato il Consiglio d'amministrazione della società, di cui fanno parte imprenditori seri e importanti come Buzzi, Bonzano e Venezia, senza dimenticare tutti gli altri. In quella sede decideremo già il budget per la prossima stagione ed esamineremo nel dettaglio la questione del pa-lazzetto. Ci sono alcuni progetti già pronti, valuteremo al meglio con la professionalità e l'attenzione che il nostro club ha mostrato per ogni iniziativa da attuare in tutte queste stagioni ad alto livello». Ma c'è il rischio che i lavori di adeguamento si protraggano a lungo e costringano la Junior a disputare una o più partite di se- rie A in campo neutro? «Se rispondessi adesso, sarei impreciso - replica Giancarlo Cerutti -. Alla luce dei progetti comunali e delle nostre scelte, potrò aiutare voi a capirne di più verso la fine della prossima settimana». Di fatto, il problema di Casale è quello già affrontato anni fa da Biella, all'epoca del salto in A nel palaz-zetto ora sostituito dal Forum. Si innalzò la curva, si ricavarono le uscite di sicurezza ma l'intervento venne realizzato in tempi piuttosto celeri. L'obiettivo della città è quello di «imitare» i lanieri, dopo averli affiancati nella massima categoria
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