LA BIANCOBLU’ Bologna manda subito un segnale. Nonostante i tanti dubbi del precampionato, la squadra c’è e può togliersi delle soddisfazioni. Alla prima ha seppellito Verona in una gara sempre in controllo. Ci mette appena 5’, la Biancoblù a prendere le redini, il tempo che Kelley entri in partita dopo un inizio traballante. Bologna fatica a trovare ritmo, ma c’è Andrea Pecile che è in una di quelle giornate. Dall’altra parte l’ex bianconero Vukcevic si presenta come ci si aspetta: muovendo la retina dall’arco. La Conad, sospinta da un pubblico sempre meno timido, prende fiducia grazie anche a una difesa da rivedere dei gialloblù, che nel primo tempo concede il 63% dal campo. Intanto Kelley diventa un rebus inestricabile per gli esterni gialloblù e quando Markovski forma il famoso quintetto piccolo con Blizzard e Pecile arriva il colpo del ko con il +12 che si materializza grazie ai tre che insieme mettono a ferro e fuoco la difesa di coach Garelli. Verona prova a rispondere, ma ogni volta la Conad ribatte colpo su colpo. La ripresa è un incubo per gli ospiti che raggiungono subito il massimo vantaggio: +16 ad 8’ sul terzo con Baldassarre (due volte) e Dimsa. E Markovski può regalara ai suoi ragazzi la meritata standing ovation del PalaDozza in festa.
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