C'è anche una nota a margine del presidente della Dinamo Stefano Sardara nel dibattito sul caso-Bryant che sta dividendo il mondo dei canestri in Italia. Già qualche giorno fa aveva scherzato sull'argomento («Bologna vuole Kobe? E noi LeBron James»), stavolta è più serio: «Si tratta sicuramente una geniale operazione di marketing da parte del presidente della Virtus Bologna Claudio Sabatini — dice Sardara —. Detto questo, non mi sembra il momento più appropriato perché la Lega attualmente sta attraversando un momento particolare, è alla ricerca di una sua identità e non credo sia opportuno mettere tutto in discussione per un mese e mezzo».
Difficilmente la Dinamo verrebbe toccata dal ciclone-Kobe, dato che si parla di un calendario studiato per
sfruttare gli impianti più importanti, ma il presidente biancoblù è chiaro anche su questa eventualità: «Se Kobe
Bryant dovesse scendere in campo al PalaSerradimigni troverebbe un'accoglienza all'altezza del suo valore e sarei felicissimo di poterlo salutare, ma certo non sarei disponibile a cedere a Sabatini la metà dell'incasso. Abbiamo quasi l'80 per cento della capienza coperta dagli abbonamenti, non vedo perché dovrei privarmi del 50 per cento dei soldi incassati».
Difficilmente la Dinamo verrebbe toccata dal ciclone-Kobe, dato che si parla di un calendario studiato per
sfruttare gli impianti più importanti, ma il presidente biancoblù è chiaro anche su questa eventualità: «Se Kobe
Bryant dovesse scendere in campo al PalaSerradimigni troverebbe un'accoglienza all'altezza del suo valore e sarei felicissimo di poterlo salutare, ma certo non sarei disponibile a cedere a Sabatini la metà dell'incasso. Abbiamo quasi l'80 per cento della capienza coperta dagli abbonamenti, non vedo perché dovrei privarmi del 50 per cento dei soldi incassati».
Nessun commento:
Posta un commento