-Corriere di Siena-
Pianigiani crede su di lui e la sua grande maturità
Uno dei giocatori chiave della scorsa stagione è stato sicuramente Andrea Michelori. Uomo vero, tutto parquet e famiglia, al momento del bisogno si è sempre fatto trovare prontissimo a dare il suo apporto. Su tutte basta ricordare la partita di Belgrado del Top 16 dello scorso anno, quando Andrea realizzò 15 punti, con 4/5 dal campo e 7/8 ai tiri liberi, di fronte alla muraglia umana dei tifosi del Partizan, dentro al palazzo più caldo d'Europa. Era una partita decisiva per inseguire ancora il miracolo della Final Four. Una sconfitta avrebbe cancellato ogni possibilità. Era una serata nella quale i sogni della vigilia erano solo incubi, con McCalebb e Lavrinovic out per infortunio e Stonerook che dopo 28 minuti sul parquet fu costretto ad uscire per 5 falli. Ci Denso Michelori a fare la differenza nei 18 minuti in cui Pianigiani lo mise in campo. Questo è Andrea, questa la ragione per la quale la Montepaschi lo ha chiamato a Siena e questa la ragione per la quale sarà ancora nel gruppo dei 12 alfieri che cercheranno di difendere il tricolore senese dagli attacchi di Milano e delle altre corazzate che da cinque anni devono solo stare a guardare la Mens Sana stravincere quasi tutte le partite. Andrea non è più un ragazzino di belle speranze, ma un giocatore nato nel 1978 che sta vivendo un momento magico di forma ed ha la possibilità di mettersi in bella mostra anche in Euroleague, dopo tanti anni passati nella "provincia" del basket fra Biella, Cantù e Caserta, oltre a due stagioni nella Virtus Bologna con la quale ha conquistato la prima finale scudetto, poi persa contro la Monte-paschi. Michelori ha anche un bel feeling con l'azzurro. Ha fatto parte di numerose nazionali giovanili con cui ha preso parte anche agli Europei Under 22 del 1998. Con la Nazionale maggiore ha partecipato ai mondiali di basket del 2006 e ha vinto il bronzo ai Giochi del Mediterraneo del 2001. Anche nella stagione che sta per iniziare non cambierà il ruolo di Andrea. Dovrà dare il suo grande apporto di sostanza negli allenamenti ed essere prontissimo quando Pianigiani lo chiamerà in campo, anche se con un minutaggio limitato. Il reparto lunghi della Montepaschi è infatti fornitissimo, ad iniziare dal neo (ritorno) biancoverde David Andersen, che insieme a Stonerook, Lavrinovic e Ress formeranno un poker di compagni per Michelori di tutto rispetto, considerando che qualche minuto da ala grande lo potrà giocare anche Summers. Tutto questo è chiarissimo ad Andrea e proprio per tutte queste ragioni nei primi giorni di allenamento è apparso quantomai dinamico e voglioso di mettersi in evidenza e di migliorarsi ancora e quando ci sarà bisogno, come sempre, Michelori risponderà: "Presente!
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