La Vanoli Braga che deve rinunciare a Drozdov si sta preparando a battere gli ultimi due colpi

-La Cronaca ed. Cremona-

In arrivo una decisione su ala piccola e centro, mentre Formenti saluta col cuore.

I tempi del maercato cremonese sono maturi per gli ultimi due colpi: in giornata è atteso il primo di due annunci, più quello dell’ala piccola che quello per il centro, per il quale è comunque questione di ore.
 La Vanoli Braga, nella serata di sabato, ha ufficialmente dovuto rinunciare a Drozdov il quale, dopo una lunga trattativa tra cuore, famiglia e possibilità di carriera, ha preferito inchiostrare con gli ucraini dell’Azovmash Mariupol: la telenovela è terminata nel modo più logico, fermo restando che la dirigenza di Cremona non si è fatta trovare impreparata andando a intavolare altre trattative sia tra comunitari che extra, dove Kenny Gregory e Will Thomas sono gettonatissimi, al pari del croato Ivica Grgurovic.
Più delineata la situazione del pivot: rimangono in piedi gli abboccamenti con Sekulic (titolare del ruolo la scorsa stagione, le sue quotazioni sono in netto rialzo) e Uros Slokar, al quale è pervenuta anche l’offerta di Roma, per tacere di quella di Murcia.
Prossime ore decisive per il roster Vanoli Braga, del quale non farà più parte Matteo Formenti.
Con la cessione a Brindisi della guardia desiana, nessuno dei giocatori in campo a Roma due anni fa per la prima assoluta di Cremona in Serie A è ancora in canotta biancoblù.
"Volevo giocare – dice Formenti - e l’Enel me ne ha offerto la possibilità, con un progetto importante per tornare subito nella massima divisione. Inizio una nuova avventura con grande entusiasmo, anche se il biennio di Serie A con Cremona rimarrà un ricordo indelebile".
Anche se qualcosa non ha funzionato, "specie nell’ultima stagione. Una concomitanza di fattori, non c’entra nulla la presunta “rivalità” con coach Mahoric che proprio non è mai esistita, anzi; non ho reso per quanto sapevo essere in grado di rendere e mi dispiace per la squadra e per la gente, che non ha mai fatto mancare il sostegno, mi ha voluto bene e posso solo essere grato. Voglio ritornare al PalaRadi da avversario, sempre nella massima divisione, quando conquisterò la promozione con Brindisi".