La Cimberio torna a caccia della guardia e si mette sulle tracce del serbo Zoroski

-Il Giorno ed. Varese-
 Conituna senza sosta la caccia alla guardia da quintetto che completerà la Cimberio. L’ingaggio dell’esterno straniero che ancora manca ai biancorossi pare un autentico tabù da sfatare per i dirigenti di piazza Montegrappa, dopo che le trattative portate avanti nelle scorse settimane con Diener (giocherà a Sassari) e Moore (firmato da Treviso) sono svanite a un passo dalla conclusione.
 Con l’ingaggio di un’ala di peso e dalla dimensione interna come Diawara, quel che serve a Varese è un esterno atletico, dalle buone doti realizzative e, all’occorrenza, capace di gestire la palla affiancandosi a Stipcevic e Rannikko.
 Questo identikit porterebbe Varese sulle tracce di Ivan Zoroski, serbo trentaduenne autore di un’ottima stagione con la maglia di Teramo, tanto che le cifre raccolte (16 punti di media col 38% da 3, corredati da quasi 4 assist a partita), classifiche alla mano, lo eleggono quale esterno più produttivo dello scorso campionato.
Se fosse lui il prescelto (si devono valutare però i costi dell’operazione), la Cimberio diventerebbe - caso raro - una squadra tutta europea, senza nessun giocatore straniero proveniente dal grande bacino del basket americano: per trovare una situazione simile sotto le Prealpi bisogna risalire all’anno di grazia 1999, quando per vincere lo scudetto della stella con i Roosters, Recalcati si affidò al croato Mrsic e al portoricano Santiago.
 Portoricano come quel Guillermo Diaz, la scorsa stagione a Pesaro (12,5 punti di media), che sarebbe stato offerto ai biancorossi negli scorsi giorni.
 Se invece la scelta dovesse cadere su una guardia made in Usa, molto probabilmente questa cadrebbe su un giovane in uscita dal mondo del college.
 Tanto succulento quanto rischioso (si tratterebbe di un ragazzo alla prima esperienza da profesisonista) l’elenco dei papabili, molti dei quali però ancora in attesa di notizie dal fronte lock-out.
 Già valutato Scotty Hopson, eccellente tiratore in uscita dall’Università di Tennessee, potrebbero essere considerati anche giocatori scelti al draft come DeAndre Liggins, Travis Leslie e Shelvin Mack.