Vìrtus-Gigli, si può fare davvero

-Il Domani-

L'agente del giocatore: «Il bianco e nero sono nella storia, Angelo è pronto a venire incontro alla società»

Lega basket.it

Un week end di quiete per le due sponde cestofile della città, in attesa di una settimana che potrebbe regalare importanti sviluppi sui temi più cari, leggasi mercato in casa Virtus e Legadue per la Fortitudo. VIRTUS
 Le voci di radio mercato giurano che i bianconeri abbiano individuato in Angelo Gigli l'oggetto del desiderio per il reparto lunghi, facendolo passare anche davanti ad Andrea Renzi, con cui un sondaggio era stato fatto già nella scorsa stagione. Ed è un segnale importante che nell'entourage del giocatore romano si sia passati in tre giorni dall'aspettare le decisioni di Roma all'ammettere che tra le parti c'è stato un occhiolino, prologo ad una possibile trattativa: «Con la Virtus c'è stato un primissimo contatto, ma non siamo ancora nemmeno all'Abc - ammette Gianluca Duri - per ora l'ipotesi di Angelo alla Virtus è un pittore che ha in mano solo la tavolozza: in settimana vedremo se ci sono le condizioni oer aggiungere qualche colore». Il bianco e il nero, per quanto colori elementari, hanno il loro fascino: «La mia fede è bianconera, ma calcisticamente parlando - scherza l'agente - Nel basket questi colori hanno scritto pagine importanti della nostra storia ed hanno sempre un appeal notevole: non possiamo che essere lusingati da questa possibilità. Da parte nostra c'è la disponibilità a rinunciare a qualcosa»
FORTITUDO
Sulla sponda fortitudina, invece, si attendono segnali incoraggianti da Udine, che è diventata la pista privilegiata, ma non l'unica per Giulio Romagnoli ed il suo progetto di rinascita. Il patron di Budrio attende per domani sera il pronunciamento ufficiale e definitivo delle due società interpellate (il BC Ferrara di Mascellani è ancora in gioco) per capire quale sia la strada da percorrere senza esitazioni. «Chi per primo accetta le nostre condizioni (emissione di garanzie per coprire eventuali brutte sorprese future) avrà i nostri 450mila euro», continua a ripetere l'imprenditore. «I soci di Fortitudo 2011 hanno fatto tutto il necessario per rendere il passaggio il più veloce possibile: c'è la società e ci sono i capitali; appena avremo la risposta positiva partiremo con le operazioni di acquisizione». Insieme a lui (tempisticamente parlando), ma contro di lui (sportivamente) si muove Gilberto Sacrati, che per domani ha promesso di partire con il saldo dei lodi esecutivi che pendono sulla sua 103 e che devono essere sistemati entro il 30 giugno. Parallelamente, il patron biancoblù è alla ricerca del titolo di Legadue di Rimini, da cui attende, sempre per domani, l'ultima parola.