-La Stampa-
L’ottimismo aumenta, in casa Pms. Inoltrata la richiesta di ripescaggio nella LegaDue di basket, la società gialloblù lavora e intanto aspetta. Primo passo, basandosi su quanto ottenuto sul campo: costruire un organico che sia in grado di lottare per le posizioni di vertice della prossima serie A Dilettanti e conquistare la promozione sul parquet. Secondo passo, avvicinandosi alla scadenza del 16 luglio: migliorare la truppa con l’ingaggio di due extracomunitari e di un comunitario nel caso in cui dovesse arrivare la notizia dell’avvenuto ripescaggio. A quel punto si farà il possibile per centrare la salvezza il prima possibile.
La sostanza è: giocare su due tavoli avendo comunque le spalle forti grazie a una società strutturata: «Se faremo la LegaDue - spiega il presidente Paolo Terzolo - non lo faremo dopo avere comprato i diritti. Il che significa che la differenza di costi tra una categoria e l‘altra non sarà così elevata». Al momento, come aventi diritto, davanti a Torino ci sono Verona, Piacenza, Sant’Antimo e Ostuni: se però la serie A sarà allargata a 18 squadre, tenendo conto che Casalpusterlengo cederà i propri diritti di LegaDue a una tra Verona e Piacenza e che Sant’Antimo non ha al momento il campo per giocare, Torino potrebbe «facilmente» occupare una delle quattro caselle da riempire per dare vita alla LegaDue 2011-12.
Intanto non si perde tempo e - partendo dalla base formata da Parente, Giusto, Conti, Masper e probabilmente Tassinari - vengono valutati gli Under necessari per completare l’organico, come se il campionato da disputare fosse la A Dilettanti: trovati quelli, si procederà anche a identificare il Senior che dovrà completare la rosa garantendo ulteriore concretezza al gruppo. Quanto alla possibilità che Casale trasferisca armi e bagagli a Torino per giocarvi il massimo campionato, non risultano passi avanti concreti né con l’amministrazione cittadina per avere a disposizione il Ruffini né con Torino Basket che potrebbe cedere loro il marchio Auxilium.
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