-Il Resto del Carlino ed. Ancona-
Con il rinnovo di Andre Collins, atteso in giornata dopo una settimana di tira e molla, comincia a muoversi qualcosa anche sul mercato per allestire il pacchetto esterni. Dalmonte l'ha usato come esempio per la tipologia del n.3 ideale, ma da Caserta rimbalza la voce che su Ebi Ere, in uscita dalla Pepsi, l'interessamento di Pesaro ci sarebbe eccome: giocatore dalia fisicità straripante nonostante l'I.95, può ricoprire tranquillamente sia lo spot di guardia che quello di aia piccola, utilizzando il suo talento sia nell'uno contro uno, attaccando il ferro, che nei tiro piazzato. Proprio quello che servirebbe ad un attacco l'anno scorso fin troppo limitato nelle sue opzioni. La sua stagione alla Pepsi racconta di 14,1 punti (col 38% da tre) e 3,3 rimbalzi di media. E una buona dose di atletismo con cui sa regalare spettacolo, il che non guasta mai. Sfuma invece la pista che portava a Reggie Jackson, una traccia seguita sia da Pesaro che da Roma. Alla guardia di Boston College è andata meglio del previsto nel draft dell'altra notte: chiamato ai primo giro dagli Oklahoma City Thunder, a questo punto la matricola nata a Pordenone giocherà nella Nba. Ma la storia del passaporto italiano sarebbe inesatta perché non basta il luogo di nascita a consentire il suo ottenimento. Però si può sempre comprare pagando una qualsiasi federazione, come hanno fatto in tanti: un'ipocrisia che sarebbe ora di stroncare. La Vuelle darà comunque un'occhiata alle seconde scelte del draft in cerca dell'affare, ma la sensazione è che ci sia più voglia di «usato sicuro» che di altre scommesse mai state in Italia dopo la scottatura rimediata con Almond. Il desiderio di limitare i rischi sarebbe anche il motivo della non-conferma di Guillermo Diaz. Un altro «casertano» che pareva nella lista dello staff biancorosso, Jumaine Jones, avrebbe scelto l'offerta di Brindisi dove ritrova il suo ex allenatore Piero Bucchi.
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