Coach Padovani "Con più cinismo avremmo steso Napoli"."Vero, ma purtroppo non mi è di consolazione", attacca Massimo Padovano, il 52enne coach della matricola santarcangiolese che sabato sera, nello storico debutto casalingo in Dna, l’ex A dilettanti, è inciampata 77-85, risultato peraltro severo, poiché a 6’ dalla fine iclementini erano ancora avanti di 6 lunghezze.
SONO ANDATI vicini, vicinissimi alla meta, gli Angels, che al cospetto di una formazione del valore di Napoli hanno smarrito la ‘rotta’ nei minuti conclusivi.
"SONO CONTENTO della prestazione, sia chiaro — precisa il tecnico—. I ragazzi hanno saltato, corso, mettendo gli avversari in grossa difficoltà per tre quarti di partita e mezzo. Poi ci sono stati quei 5’ di sbandamento, quando abbiamo smesso di giocare in "penetra e scarica", incartandoci in altre soluzioni che non hanno portato niente di buono. Sul 59-56 avremmo potuto piazzare un break importante, le opportunità le abbiamo avute, ma non ci siamo riusciti. Ci èmancato quel sano cinismo che Napoli invece ha avuto", riflette Padovano.
UNA GARA,
avvio dei rivali, che si issavano sul 18-6 con un solo errore al tiro, tanto per far capire che non erano
certo saliti in Romagna per una gita di piacere.
Poi, ricucito quel passivo, Bonaiuti e compagni se la giocavano alla pari, anzi tenevano a lungo
la testa avanti, sia pure senza "spaccare" mai il match.
"Ripeto il concetto, contro squadre di questa caratura è così, se non approfitti dei loro momenti di difficoltà, poi ti castigano — è sempre l’allenatore santarcangiolese che parla —. Napoli ha un quintetto base super, eppure in dirittura d’arrivo sono stati determinanti due cambi, chiamiamoli così, Guastaferro e Rotondo. La gara, paradossalmente, si è decisa quando con Iannilli fuori per falli, i campani hanno dovuto proseguire con un assetto diverso".
IL "MADISON",
presentava un bellissimo colpo d’occhio, segno che la passione, nella cittadina dell’entroterra riminese, si
tocca con mano. Le tessere (a pagamento) sottoscritte sono 128, quota che lievita sensibilmente con i
tantissimi abbonamenti di cui beneficiano i cestisti delle giovanili. Un entusiasmo che non è stato scalfito
dallo stop con Napoli. «Ringrazio tutti i tifosi e posso garantire che l’atteggiamento sarà sempre questo, i
ragazzi daranno l’anima dal primo all’ultimo minuto di gara», assicura Padovano.
Domenica gli Angels saranno a Capo d’Orlando, in Sicilia, e giovedì 13 a Omegna, a due passi dalla
Svizzera. La valigia è pronta.la cui capienza è stata portata a mille posti in extremis, proprio alla vigilia dell’incontro,quella contro i partenopei, nella quale gli Angels avevano reagito benissimo all’incredibileil Resto del Carlino ed. Rimini
Nessun commento:
Posta un commento