-Il Gazettino- Contro Cormons indicazioni confortanti. Domani test a Monfalcone. |
Il totale fa 74-45, ma in realtà la prima amichevole (pre)stagionale della Gsa nuova ApUdine contro l'Alba Cormons - per accordo tra le due squadre - era stata suddivisa in quattro parti ben distinte l'una dall'altra, nel senso che ogni volta allo scadere dei 10' si ripartiva da zero. Detto ciò, bisogna ammettere che la differenza di peso specifico tra una Gsa che si presenta all'appuntamento con la serie B rinnovata quasi del tutto e un'Alba che nonostante il salto di categoria (in C1) ha cambiato ben poco, sabato scorso al palaCarnera si è sentito, eccome. In special modo sotto i cristalli, dove i lunghi udinesi hanno dettato legge. Tanti i secondi tiri (spesso e volentieri nemmeno sfruttati) a favore della formazione ospitante, che ha mostrato delle buone cose in particolare con il giovane play Bossi e il centrone Vecchiet. Più che positivo anche l'approccio di Gonzo, specie nei primi venti minuti di gioco. Così l'allenatore Daniele Marchettini: 'Ho visto i miei esterni più avanti nella preparazione rispetto ai lunghi, ma è normale che sia così. Abbiamo provato le prime idee tattiche e direi che per 25-30 minuti si è vista da parte nostra la giusta intensità sia in attacco che in difesa. Sono soddisfatto'. Ben più tosto ancorché probante sarà l\'impegno di questo fine settimana, al Torneo di Monfalcone contro i padroni di casa, la Calligaris Corno di Rosazzo e i triestini dell\'Acegas. All'Apu è capitata in sorte proprio la Falconstar (domani, venerdì, ore 21). Marchettini non si scompone: 'Giocheremo contro una squadra costruita per vincere il campionato, con elementi di una se non due categorie superiori. Sinceramente il risultato è l\'ultima cosa che ci interessa, ma la buona prestazione e i miglioramenti sì. Il fatto di dover affrontare compagini di questo valore non può che essere di stimolo. In settimana abbiamo buttato giù altre idee tattiche e proveremo a svilupparle nel migliore dei modi. Siamo entrati nella terza settimana di lavoro e fisicamente iniziamo a risentire dei duri carichi, ma i ragazzi stanno dando veramente tutto quello che hanno'. |
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