-Il Quotidiano della Basilicata-
L'esperienza al servizio della squadra. Con questo slogan si può definire l'acquisto di Gennaro Tessitore operato dalla Potenza '84. La guardia-ala campana, ha tanta grinta e determinazione da vendere e potrebbe diventare un giocatore molto importante nell'economia della stagione per la formazione
di Roberto Miriello. Abile passatore, tiratore infallibile, uomo faro in ogni momento, Tessitore ha fatto
spesso dannare l'anima a molti avversari, vista la sua precisione e il rendimento in campo. La presenza dell'atleta nato a Napoli il 29 giugno 1982 è sinonimo di sicurezza, affidabilità e continuità, elementi,
questi che uniti ad un primo contatto avuto due anni fa hanno costituito le basi per l'ingaggio del forte
atleta ex Rieti e Trapani. I primi allenamenti, la conoscenza con il coach Roberto Miriello e i dirigenti bianconeri, con in testa il diesse Mimmo Santamaria e il presidente Rocco Romeo costituiscono le basi principali del lavoro della Potenza '84 proiettata verso il campionato DNB. Un giocatore tecnicamente
indiscutibile, che promette di dare il massimo anche a Potenza, piazza conosciuta nel corso degli anni, da avversario della società lucana. Il suo inserimento nei meccanismi e negli equilibri di gioco della squadra è lento ma interessante. Potrebbe essere l'uomo giusto al posto giusto? Se lo augurano in tanti nel clan potentino. Lui però non ha nulla da nascondere ed anzi ha parlato dei motivi che lo hanno spinto a dire sì finalmente alle lusinghe giunte da via degli Oleandri: “Credo che alla base della mia decisione di giocare a Potenza ci sia la profonda amicizia con Roberto Miriello, sono bastate due telefonate con il coach per farmi accettare la proposta della società. Ho già avuto contatti due anni fa, poi decisi di andare altrove”. Dall'alto della sua esperienza giudica già i movimenti di mercato della società e la squadra: “Il nostro roster non è male, anzi possiamo fare bene e dare tanto nel prossimo campionato. Il gruppo mi sembra composto da elementi bravi e capaci”. Il suo rapporto con la società
potentina è di grande stima: “Ho giocato spesso da avversario, conosco tutta la dirigenza ed in primis il
diesse Santamaria. Abbiamo trovato tutte le condizioni per lavorare insieme per il bene della squadra”. Ma Gennaro, uomo del sud rivela un retroscena della trattativa: “Due anni fa ero in procinto di venire a Potenza, poi non se ne fece più nulla, questa volta mi sono convinto ad accettare una proposta seria
e di grande importanza sul piano tecnico e umano per me e la società”. Come dire, non resta che lavorare e fare canestro per la gioia del pubblico del Pala Pergola.
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