-La Prealpina-
Questa sera a Gorla Maggiore primo test stagionale contro l'Oregon University
Prima uscita stagionale per la nuova Cimberio, stasera in campo a Gorla Maggiore (inizio alle ore 20.30 al PalaGorla di via Volta, 1 ) contro la Oregon University nell'amichevole inaugurale del fitto programma precampionato stilato dallo staff tecnico biancorosso per arrivare pronti al semaforo verde del 9 ottobre. Una sgambata che rompe la monotonia dei primi dieci giorni di lavoro tra atletica e palestra, anche se tra assenze e arrivi dell'ultima ora non ci si può certo aspettare una Varese scintillante contro un'avversaria atleticamente frizzante e fisicamente solida come i Ducks guidati dal coach Dana Altman. La sfida di questa sera rappresenterà un test comunque interessante nonostante i pochissimi concetti tecnici immagazzinati finora dalla truppa di Recalcati che, visto il fcalenda-rio scaglionato degli arrivi, è ancora in fase embrionale sul piano dell'organizzazione del gioco. «Per il match di Gorla Maggiore non c'è alcuna pretesa di avere riscontri particolari: sarà sicuramente un allenamento utile per prendere il ritmo partita ma sul piano tecnico siamo molto indietro», conferma il coach varesino ed ex et. della Nazionale italiana. La sfida contro Oregon non avrà dunque grandi significati sul piano dell'organizzazione di gioco, ma per i tifosi desiderosi di vedere all'opera la nuova Varese c'è comunque grande curiosità per scoprire le novità estive: dall'esplosivo Diawara - già in gran spolvero nei primi allenamenti in biancorosso - a Luca Garrì nella gestione "a tre teste" del ruolo di pivot con Talts e Fajardo, passando per i giovani Ganeto e Reati che hanno scelto la Cimberio come rampa di lancio per ritagliarsi un posto al sole nel campionato di serie A. Ma, ovviamente, gli occhi di tutti saranno puntati su Justin Hurtt, il giocatore più atteso - e allo stesso tempo quello meno conosciuto, essendo l'unico neoacquisto della Cimberio a non aver mai calcato i parquet italiani - del roster biancorosso: le aspettative sul tiratore mancino del Tanta curiosità anche per il debutto in maglia biancorossa del francese Diawara Dopo gli impegni con l'Estonia sono tornati a disposizione anche Kangur e Talts Missouri sono elevate, società e staff tecnico però consigliano prudenza per cercare di velocizzare il processo di ambientamento nella nuova realtà culturale e tecnica. E di sicuro ad aiutare l'esterno statunitense ci sarà anche il fatto di poter ormai contare su un organico molto simile a quello definitivo, fatto salvo per il duo Stipcevic-Rannikko che tornerà in eittà solamente al termine del rispettivo cammino negli Europei in programma in Lituania. Proprio per questo motivo la società biancorossa ha voluto aggiungere l'americano Wa-namaker nel ruolo "scoperto" (vedi articolo accanto^, con l'intento di dare equilibrio in' allenamento e nelle prime amichevoli, anche se stasera a Gorla Maggiore il compito di guidare la manovra cadrà interamente sulle spalle di Demartini, con il duttile Ganeto adattato in regia come già accaduto nei primi allenamenti. In campo stasera al PalaGorla ci saranno anche Krjstian Kangur e Janar Talts, che ieri hanno effettuato il primo allenamento della stagione in biancorosso nella sede temporanea di Gavirate dopo aver concluso il ciclo di impegni estivi con la Nazionale estone. Altro aspetto tecnico interessante sarà quello di valutare la coesistenza dell'ala del 1982 con il suo "alter ego" Diawara in un reparto che, rispetto alla scorsa annata, dovrebbe dare più impatto atletico e fisico alla squadra. Dunque, a ranghi quasi completi il lavoro di impostazione tecnica da parte del duo Re-calcati-Saibene potrà iniziare a tutti gli effetti dai prossimi giorni. «I primi dieci giorni abbiamo lavorato molto sul piano atletico, ora abbiamo iniziato a lavorare a ranghi quasi completi e questa settimana ci sarà molto da fare sul piano tecnico - conferma il coach della Cimbe-rio -. Con il rientro degli estoni e con l'arrivo di Wanamaker ci sarà omogeneità al-l'interno dei quintetto, con la possibilità di iniziare a costruire l'identità tecnica e verificarci di volta in volta in amichevole».
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