lunedì 18 luglio 2011

Manca una torre alla scacchiera Assigeco

-Il Cittadino-

DNA Ultime mosse per i rossoblu: tra gli esterni se salta Matteo Lottici l’obiettivo è Nunzio Corcelli
Caccia all’Under 20 azzurro Ricci per rinforzare il reparto lunghi



È quasi tutto pronto all'Assigeco Bpl per inaugurare la nuova stagione. E con molto in anticipo sui tempi degli ultimi due anni, visto che le operazioni di mercato per sistemare il roster in vista della prossima LegaTre (il cosiddetto Campionato di Sviluppo, o meglio Divisione Nazionale A, come il Consiglio Federale di sabato scorso ha deciso di chiamarlo) non prevedono alcun atleta straniero. Possono infatti essere tesserati 10 atleti di formazione italiana, 9 dei quali eleggibili per la Nazionale, con obbligo di inserimento nel roster di minimo 3 Under 23 e due Under 21. Al momento al “Campus” ci sono otto giocatori pressoché sicuri di vestire il rossoblu. Dopo aver ufficializzato la conferma di Chiumenti e preparato quanto necessario per fare altrettanto con Venuto, Biligha (classe 1990) e Castelli, sulla scorta delle indicazioni dello staff tecnico la dirigenza lodigiana ha già firmato Prandin, Casagrande, Loschi e Contento, gli ultimi due in quota Under 23 e 21, completando di fatto tutti i ruoli sul perimetro. Esauriti i posti per i senior, all'Assigeco si guarda dunque a un Under 21 per rinforzare la zona all'ombra del canestro; e il prescelto dovrebbe essere Giampaolo Ricci, alto 202 centimetri, le ultime due stagioni in B Dilettanti con Stella Azzurra Roma e di recente preso in considerazione da coach Sacripanti per la spedizione a Bilbao dell'Under 20 italiana insieme a Marco Contento. Ancora in via di definizione invece il possibile ritorno di Matteo Lottici, classe 1991, che però pare intenzionato a rimanere in serie A alla Vanoli Cremona. Non dovesse concretizzarsi il ritorno al “Campus” del figlio del coach, l'Assigeco potrebbe virare su Nunzio Corcelli, guardia, l'anno scorso in forza al Pavia, dove è ufficialmente tornato Gian Marco Bianchi, la passata stagione general manager dell'Assigeco. I destini di Bianchi e Franco Curioni tornano curiosamente ad intrecciarsi da avversari, dato che il club pavese, retrocesso in B Dilettanti, è sicuro del ripescaggio e farà parte della Division "nord ovest" con Assigeco, Torino, Omegna, Castelletto Ticino e Treviglio. Per quanto riguarda la composizione delle due "Conference" che divideranno le 24 partecipanti alla Divisione Nazionale A e le quattro "Division" bisognerà attendere domani, quando il consiglio direttivo della Lnp ufficializzerà le decisioni con i ripescaggi necessari a completare gli organici. Si giocheranno comunque almeno 34 partite e per rimpolpare l'organico ai 12 giocatori necessari a Simone Lottici l’Assigeco pescherà sicuramente dal vivaio. Saranno dunque i giovani ad animare il ritorno a un “Campus” che si prevede molto più partecipe del "PalaCastellotti" dove l'anno scorso, secondo i dati ufficiali di LegaDue, l'Assigeco si è confermata "cenerentola" delle presenze di regular season con 13mila e 188 spettatori (879 di media) per un incasso di 49mila e 496 euro (3mila e 313 a gara). Molto lontano dai picchi di entusiasmo non solo di Forlì (3mila e 13 spettatori di media) ma di tutto il resto della concorrenza: tutte le società sono sopra i mille spettatori di media, undici addirittura sopra i duemila.

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