lunedì 30 luglio 2012

La Scandone è fatta, manca “solo” il play

Prevale l'idea di ripartire da un giocatore integro e pronto

Marques Green
Mancherebbe il play. Per il resto, la Scandone è già bella e fatta. Da riempire c’è una sola casella; ma non è, però, cosa da poco. Perché quello che manca è il motore della squadra. La mente. Il faro del gioco. Il fulcro. Chiamatelo come volete, e più vi aggrada, ma non è affatto un dettaglio. Ve l’immaginate una Juventus senza Pirlo? Non sarebbe la stessa: avrebbe muscoli, fiato, talento;
anche numeri; sicuramente fame. Non la classe per vincere partite complicate o compromesse con una giocata.Si presenterebbe così la Scandone, adesso. Ora, detto che di Pirlo ce n’è uno,
Green sta ai biancoverdi come il “pianista” (lo hanno ribattizzato così agli ultimiEuropei) ai bianconeri. Il play è il direttore d’orchestra indiscusso della Scandone. Ma c’è un problema. Noto e non da poco: salterà l’intera preparazione precampionato di una squadra da assemblare ex novo; da un allenatore nuovo.Un rischio eccessivo da assumersi. Si può prendere, però. Ma non sembrerebbe di quest’avviso Giorgio Valli. La società lo sa. Cosa fare, dunque? E’ la domanda dalle cento pistole che caratterizzerà la settimana biancoverde. Visto che lasquadra è completa (si attendono solo le firme degli ultimi quattro acquisti) , il tempo e le energie saranno dedicate unicamente a risolvere il caso Green. Di questo si tratta; altrimenti, una decisione sarebbe stata già presa. E’ chiaro che l’area tecnica, seppur a malincuore, sia orientata ad ingaggiare un atleta integro, abile e arruolabile da subito. Un dispiacere un po’ troppo forte, invece, per la proprietà che sul folletto di Philadelphia ha puntatodall’inizio; ma è a conoscenza della posizione dei “tecnici”. In soldoni, il piano A prevede la rinuncia a Green, lasciando decantare la trattativa con l’entoruage delplay (che attende notizie dopo l’invio della cartella medica) e lanciandosi decisamente sul mercato (per reperire il sostituto) . E’ la soluzione più accreditata, stando ai rumors, piuttosto insistenti, che filtrano dal club, ma non è  non l’unica, perché ci sarebbe anche un piano B. Ovvero: trattare la decurtazione dell’ingaggio (400 mila dollari), in rapporto al tempo che Green trascorrerà ai box, e tamponare la sua assenza utilizzando Hardy in cabina di regia. Ipotesi piuttosto remota; peregrina, si spinge a dire qualcuno. Ma non impossibile, anche se non ha più del 30% di chance di verificarsi. E le probabilità perdono quota con il trascorrere delle ore; arrivando ad azzerarsi del tutto nel momento in cui la dirigenza avrà individuato - e stretto la trattativa - per il sostituto. Che uscirà da un tris di nomi. A quel punto, ci sarà solo da prendereatto, all’unanimità, della scelta, che al club, lo staff tecnico, ha già, sostanzialmente, anticipato. Così, nel giro di una settimana, o poco più, la Scandone sarà davvero al completo. Con il suo Pirlo. Pardon, play.

-Ottopagine-

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