-Legnanobasket.it-
Alle 17 di sabato, svelata la nuova macchina a disposizione di Piva, che, dopo una settimana e mezza di lavoro, si presenta sul parquet di Arona, per testare i primi schemi, contro la squadra di coach Sandro De Pol (indimenticato 4 di Milano e Varese) e di Cotani (ex Pall. Varese) e Ferrarese
L'inizio è abbastanza contratto con Legnano che ha molta voglia di fare, ma spesso si perde in piccoli errori che producono un tiro forzato o una palla persa, ma alla prima uscita questo è lecito. Il primo quarto, al di là degli errori, mostra sicuramente una buona tenuta fisica e le rotazioni, che coinvolgono praticamente subito tutti, fanno si che i Knights entrino immediatamente in ritmo gara. Alla prima sirena il parziale nonostante tutto è confortante (21-16 al 10').
Nel secondo quarto la partita si inasprisce. Anche i padroni di casa iniziano a subire il caldo e la difesa legnanese, così qualche scontro di gioco viene mal interpretato, ma tutto finisce in pochi secondi. Tutto questo mentre la Royal sembra fiorire, aumentando il ritmo della partita e le percentuali dalla lunga distanza. Sacco e Leva si alternano in cabina di regia mentre Bianchi diventa il metronomo in attacco. I palloni ora sono ben distribuiti e tutti trovano punti facili con tiri in ritmo. Il pubblico (circa 200 spettatori di cui un centinaio da legnano) applaude e il punteggio sottolinea il buon parziale (36-33 al 20').
Dopo l'intervallo i Knights si sciolgono definitivamente e iniziano a macinare un buon gioco, anche se qualche pausa li penalizza dal punto di vista del punteggio. Tutti sono coinvolti (4 in doppia cifra e 2 con 9 punti) e tutti portano il loro mattone alla causa. Ferrari ha ottime letture in attacco e la presenza alternata di Priuli e Aimaretti si fa sentire su entrambe le metà campo, anche se il punteggio è beffardo (57-50 al 30').
Ultimo quarto, invece, pirotecnico, con Legnano che mette il turbo e trova ottime conclusioni in attacco sia dalla transizione, sia attaccando la difesa schierata, sfruttando i tiratori e la precisione dall'arco. Munini è sartoriale e Benzoni graffia come Bianchi, che mette alcuni dei suoi tiri impossibili.
Legnano viaggia sulle ali dell'entusiasmo e anche le rotazioni non abbassano l'intensità, che per Castelletto si fa dura da reggere. Il solo Ferrarese e Cotani hanno degli spunti di altra categoria, mentre Legnano arriva sempre più compatta alla sirena finale che, con un parziale di 24-34, regala la (seppur platonica) vittoria nella prima uscita stagionale (81-84 al 40')
Piccolo extra-tima di 5' minuti che serve ai due coach per testare i giovani aggregati alle prime squadre. Un mini-supplementare molto godibile, dove Cagner, Pensotti e Boniforti si sono fatti apprezzare come i parità di Castelletto, pareggiando i canestri e mantenendo di fatto inalterato il punteggio (89-91 al 45').
Sicuramente una prova confortante che non può essere considerante un indizio probatorio, ma che da sicuramente buone sensazioni (come conferma Piva nell'intervista a LBTV).
Unica nota negativa, l'assenza di Corno per un risentimento muscolare all'inguine, che si dovrebbe risolvere nell'arco di pochi giorni.
Una prova che ha messo in luce la duttilità della squadra e l'assoluta intercambiabilità di alcune pedine. Se il buon giorno si vede dal mattino, diciamo che è stato un buon risveglio.
Ora si torna in palestra, anche se Mercoledì ci sarà un secondo test al Molinello di Rho contro il CMB.
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