-La Stampa-
Ai ticinesi piace il playmaker Simone Ferrarese, in uscita da Latina
A Castelletto è attesa a breve la seconda fumata bianca per la scelta dell’allenatore. Dopo l’annuncio di Goran Bjedov, poi invece passato alla Benetton Treviso come assistente, i gialloblù sono ad un passo da trovare l’accordo con Sandro De Pol. Il direttore generale Mimmo Giroldi, nonostante le voci dei procuratori abbiano accostato diversi nomi accanto a quello di Castelletto (Billeri, Bisin, Bizzozi, Corpaci, D’Orta, Galli, in rigoroso ordine alfabetico) ha puntato tutto sull’ex giocatore della nazionale. De Pol, 39 anni, ha giocato con Trieste, Milano (scudetto e coppa Italia nel ’96) e di Varese (scudetto nel ’99), con apparizioni a Roma, Bologna sponda Fortitudo, Gran Canaria, chiudendo a Rimini in Legadue.
De Pol ha giocato 137 partite in azzurro, mettendo in bacheca un oro agli Europei del ’99, un bronzo a quelli del 2003 e un argento ai Goodwill Games del 1994, oltre alla partecipazione ai campionati mondiali del 1998. L’ex varesino ha inaugurato la seconda carriera sulla panchina di Verona nell’ultimo biennio: prima in Serie B d’Eccellenza a fianco di Pippo Faina e poi in Legadue al servizio di Franco Marcelletti.
Per il completamento dello staff, la dirigenza ticinese si sta muovendo sul territorio novarese per individuare un assistente e un preparatore atletico all’altezza della situazione.
Anche sul fronte giocatori iniziano a rimbalzare le prime voci, anche se prima della nomina del tecnico dal quartier generale del club non usciranno né smentite né conferme. Uno dei punti dai quali ripartire avrebbe potuto essere il capitano Lucio Masieri, attirato però in Divisione C dalle luccicanti sirene della neopromossa Monticelli, mentre Franco Prelazzi appare sempre più vicino all’eterna rivale Paffoni Omegna.
Accanto ai confermati Andrea Piazza e Matteo Raminelli, potrebbe arrivare il giovane Lorenzo Molinaro, ala di due metri del 1992, la passata stagione ad Udine in C Dilettanti (2,3 punti e 2,6 rimbalzi in 11,3 minuti di utilizzo).
Il primo vero colpo di mercato, però, sembra rispondere al nome di Simone Ferrarese, play/guardia del 1987, che nel concluso campionato di A Dilettanti ha vestito due maglie: prima quella di Trento e poi quella di Latina, con cui non ha potuto disputare i playout a causa di una frattura allo zigomo. In entrambe le due esperienza Ferrarese ha mantenuto una media di circa 11 punti segnati in 30 minuti sul parquet.
Non è da escludere anche la pista che porta a Simone Cotani, ala di 2 metri del 1981, proveniente dalla ZeroUno Moncalieri San Mauro (10 punti e 5,7 rimbalzi in 30 minuti di utilizzo nelle 14 gare), dopo avere interrotto il rapporto con la Cimberio Varese con cui aveva iniziato la passata stagione.
Nessun commento:
Posta un commento