-La Provincia Pavese-
Ingaggiati gli under 22 Pederzini e Bozzetto Furlanetto: «Vogliamo riscattarci dopo la retrocessione»
La nuova squadra prende corpo. Gian Marco Bianchi ha messo sotto contratto Davide Bozzetto e Riccardo Pederzini, che con il pavese Jacopo Migliorini costituiranno il terzetto degli Under 22. A loro vanno aggiunti i confermati Stefano Borgna, Ibrahim Cissè e Luca Furlanetto e un altro ragazzo, massimo 20enne, proviente del vivaio. Restano scoperti tre ruoli: i due lunghi titolari e il cambio del play. Nel ruolo di ala grande la prima scelta rimane l’ex Trieste Federico Maiocco, che sembra ormai vicinissimo. Top secret sono invece i nomi degli altri due giocatori cercati. Dopo la firma sul contratto, tempo di vacanza per Ibrahim Cissè e Luca Furlanetto. L’italo-ivoriano è partito venerdì scorso per Parigi, mentre Furlanetto ieri mattina ha fatto le valigie per andare una settimana a Bodrum, in Turchia «Sono contento di essere rimasto a Pavia – spiega la guardia milanese –. Ora un po’ di relax, prima del raduno di agosto». Con la conferma di quattro esterni della scorsa stagione coach Massimiliano Baldiraghi riparte da un nucleo ben definito. «Mi hanno detto che lo scorso anno si era partiti più o meno da zero e va aggiunto che io sono arrivato a campionato in corso – sottolinea Furlanetto –. Ripartire da quattro giocatori che si conoscono bene e che sanno cosa vuole il coach, è importante per iniziare subito nel modo giusto». L’esterno è stato scelto per la sua duttilità, è in grado infatti di ricoprire ruoli diversi visto che può giocare sia da guardia tiratrice che in aiuto al regista, senza dimenticare che anche in difesa ha dimostrato di potersi rendere utile. «Quando sono arrivato a Pavia ero fermo da mesi, avevo bisogno di un po’ di tempo per entrare in forma – afferma il giocatore –. Mi sono impegnato per crescere e dimostrare che so fare un po’ di tutto. Se entro in ritmo riesco anche a segnare, altrimenti cerco sempre di fare entrare in ritmo i compagni. In difesa devo dire che il salto di qualità l’ho fatto anche a livello di mentalità quando sono riuscito a limitare Reati di Treviglio. Lì ho capito che potevo difendere duro anche sugli esterni migliori della Lega». Furlanetto è rimasto a Pavia anche per l’ambiente: «Mi spiace come sia finita, anche se quella sconfitta deve farci ripartire con la voglia di dimostrare quello che valiamo – spiega –. E poi mi piace l’ambiente, la gente che ha passione e che si stringe attorno alla squadra. Faremo di tutto perché ci possa seguire con lo stesso entusiasmo anche nella prossima stagione».
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