venerdì 30 settembre 2011

Trinchieri: "Supercoppa meritata. La onoreremo"

 Andrea Trinchieri- affrontiamo la squadra più forte, ma noi non siamo arrivati qui per caso

Andrea Tirnchieri domani a Forlì la Bennet si gioca la Supercoppa 2011 contro Siena, Quale delle due squadre è messa meglio?
Non ne ho la più pallida idea perché ciò che esprime il precampionato è sempre abbastanza aleatorio. Quanto le scoccia non potersi presentare al 100 per cento a un appuntamento del genere?
Per essere al massimo della forma avremmo dovuto iniziare la preparazione il 1° agosto, ma poi ne avremmo pagato le conseguenze a febbraio... Davvero non so a che punto siamo.
Colpa dei tanti infortuni che hanno infarcito la preparazione?
Questo è certo, ma c'è pure un'altra considerazione da tener ben presente: pur non cambiando molto percentualmente a livello di organico, in realtà abbiamo cambiato tantissimo. E serve tempo per calarsi nella nuova veste.
Sensazioni?
Siamo discretamente performanti in difesa, mentre non direi lo stesso per l'attacco dove siamo un po'meno sciolti. Un'idea sulla nuova Siena se la sarà comunque fatta. A pelle affermo che è più interna con due lunghi da 25 punti a partita. Prima in area l'unica opzione era Lavrinovic, ora si è aggiunto Andersen. Bel rebus per le avversarie.
Montepaschi apparentemente con due dubbi per domani: Zisis e Stonerook.
Del greco non so, ma Shaun credo proprio ci sarà. Lui è quello che alla sua squadra riesce sempre a far tornare i conti là dietro. Ma pure davanti sa lasciare il segno con i suoi passaggi illuminanti.
 I vostri interrogativi rispondono invece al nome di Basile e Leunen.
Sì, perchè entrambi hanno an cora poco ritmo nelle gambe, Ma ogni giorno che passa è un giorno guadagnato sulla via del recupero.
Siena e Cantù si ritrovano per il primo atto della nuova stagione dopo aver dato vita all'ultimo - la finale scudetto - dell'annata precedente. Nel frattempo il gap è aumentato, diminuito o rimasto invariato?
Al momento non ho elementi per rispondere. Dovremo attendere le prime giornate di campionato per avere un'idea.
Cantù torna a giocare una Supercoppa otto anni dopo la sua ultima volta (in realtà era anche la prima)
« Sappiamo di affrontare la squadra più forte, ma sentiamo di esserci meritati la partecipazione a questo trofeo in virtù delle due finali che l'anno scorso ci hanno visto protagonisti. Insomma, non siamo qui per caso; anzi, c'è la consapevolezza di appartenere a questo livello.
Promesse?
Inutile farne. Ma visto che questa presenza alla Supercoppa ce la siamo abbondantemente guadagnata, assicuro che faremo di tutto per onorarla.
Pronostico?
Le sconfitte, numerose, accumulate contro Siena ci hanno fatto avvicinare a loro. Inutile spingersi oltre con le dichiarazioni se non per rilevare che di solito questa non è una gran partita dal punto di vista dello spettacolo perché a inizio stagione le squadre sono ancora imballate. Ma resta importantissima perché assegna un trofeo.
Insomma, tra due avversarie non al top della condizione, cosa potrà fare la differenza?
Partite come queste si giocano più sui momenti e sulla convinzione mentale. Vedremo di non  farci cogliere impreparati.

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