venerdì 30 settembre 2011

Tezenis Verona, Renzi non vede l'ora di entrare nel «Tempio».

-L'Arena-

L'azzurro dice: «Che emozione giocare al Paladozza di Bologna Vedremo di che pasta è fatta la nuova Fortitudo Avversario tosto, un test importante»



Tutti dentro al «Tempio». Non c'è modo migliore per mettersi alla prova. La Tezenis inizia la sua corsa ad ostacoli al Paladozza, la casa della Biancoblù Basket Bologna. Squadra rinata in fretta. Da inquadrare con il tempo, da sfidare con il piglio di chi non vuole lasciare per strada un'occasione importante. I bolognesi si affidano alle cure di Zare Markovski. Coach abituato alle grandi sfide e legato in passato a club di blasone come Virtus Bologna, Milano e Limoges. Tipo tosto il macedone, reduce da una retrocessione proprio con il Limoges e alla caccia di redenzione. La Scaligera, dal canto suo, vuole capire di che pasta è fatta. E la sfida in terra d'Emilia può dire tante cose. Andrea Renzi è uno dei pretoriani di Gigi Garelli. Gigante al servizio del Re. Per la causa e per se stesso. Per la lotta e per la vittoria. Partendo da un luogo sacro per chi respira basket. E lo vive ogni giorno come regola di vita.
BENVENUTI AL TEMPIO. «Giocare al Paladozza – ammette Renzi – è un'emozione unica. Mi è già successo quando ero alla Benetton. Giocare lì ha un significato importante non solo per noi che saremo stimolati al massimo, ma anche per quella che è la nuova Fortitudo. Questa partita segna il loro ritorno tra i grandi della pallacanestro italiana. Quindi si creerà un'atmosfera particolare, e credo che anche il seguito di tifosi sarà notevole. Noi, comunque, non dovremo farci distrarre e sarà fondamentale giocare la nostra partita. A Bologna andiamo per vincere».
PRONTI A TUTTO? Come sta allora la Tezenis? «Sicuramente – spiega ancora il centro gialloblù – siamo una squadra che in attacco ha una miriade di soluzioni. Disponiamo di tanto talento, ma non possiamo riposare sugli allori. Perché c'è da lavorare ancora molto. Soprattutto in difesa dove va trovata la quadratura del cerchio». E l'esatta dimensione di questa nuova
Tezenis quale può essere?: «Partiamo con la speranza non celata – aggiunge Renzi – di fare un campionato di vertice per poter approdare ai playoff. Però dobbiamo stare tranquilli e ricordarci che cosa è successo l'anno scorso. La retrocessione, infatti, ha ferito un po' tutti, soprattutto i giocatori che sono stati coinvolti in questa discesa. C'è da riscattare subito l'ultima stagione. Sarebbe importante partire inizialmente per ottenere una salvezza tranquilla. Poi se arriverà altro, tanto di guadagnato».
L'ANNO DI ANTONIO. Renzi è uno dei perni. Gli americani possono stupire. Vukcevic mette l'esperienza al servizio della Tezenis . Scegliere un protagonista tra gli altri non sembra facile. Il pivot gialloblu, però, dimostra, di avere le idee molto chiare: «Le nostre sorti passano in grande parte dalle mani di Antonio Porta. E' lui il metronomo di questa squadra. Lui decide i ritmi, decide chi coinvolgere, decidere chi servire e come farlo. Le nostre fortune, dunque, passeranno proprio dal nostro play».
TRE PER LA VITTORIA. Campionato al via. Venezia non c'è più per la lotta al primo posto. La Reyer è volata in A. Ma il livello qualitativo di Lega Due rimane alto. Tezenis grande sorpresa? Magari. Renzi, però, ha già in testa i nomi di quelle che potrebbero essere le protagoniste del campionato: «Veroli, Barcellona Pozzo di Gotto e Brindisi. Naturalmente ci sarebbe stata pure Venezia. Ma non c'è più». E Bologna? La Biancoblu gioca per l'onore, per il blasone, per la storia, e per la classifica. Tra quelli che scenderanno in campo ce n'è uno che vale la pena di citare? «Tra gli avversari – sottolinea – apprezzo in maniera particolare Patrick Baldassarre che ha fatto registrare l'anno scorso una grande crescita. Un giocatore pericoloso che nell'ultimo campionato ha stupito tutti e che adesso cerca conferma ad altissimo livello. Sarà un piacere giocarci contro».
DUBBIO BANTI. Il pivot toscano è fermo per un risentimento muscolare agli adduttori della coscia destra. Le sue condizioni verranno valutate stamattina con una seconda ecocografia.

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